Si è conclusa Domenica 18 Dicembre l’ottava edizione del Taranto Comix, oramai consueto festival per gli amanti del cosplay, game, manga ecc., che si tiene al Palafiom di Taranto. L’evento, strutturato su due giornate, dal 17 al 18 Dicembre, ha visto il tutto esaurito già dalla sera prima l’apertura dei cancelli. Questo successo annunciato è stato dato non solo dalla voglia degli appassionati di accorrere al Comix, ma soprattutto, dall’affetto che i visitatori nutrono per gli ospiti e gli stand presenti.
Al Taranto Comix erano presenti stand provenienti da tutta Italia per poter omaggiare della loro presenza e della loro merce gli appassionati e i curiosi accorsi. Erano presenti negozi di fumetti rinomati da tutto il pubblico tarantino come il Nakama comics & manga di Antonella Fazio (nonchè presentatrice della sfilata cosplay e relativo contest), oramai veterani del settore, Il Covo del nerd di Foggia e molti altri.
Presenti anche stand per i giochi di carte e da tavolo come MekToys di Talsano e PugliaBrick con le sue opere fatte con i lego che permettevano di cimentarsi con i mattoncini colorati e creare qualsiasi cosa. Vi era anche uno stand importantissimo per i cosplayer o per meglio dire un sos pronto al salvataggio ovvero La giumenta bardata che, grazie all’esperienza ed alla sua velocità, è riuscita a salvare molti abiti dalla disfatta.
Il Taranto Comix è stato arricchito anche dalla presenza di ospiti di punta ma anche di scrittori emergenti moderati da Zeth Castle. Tra gli ospiti c’erano: Pietro Ubaldi, doppiatore di Doraemon; Carlo CID Lauro e Roberto Megna, scrittore del fumetto Horror Show; Eleonora Olivieri, scrittrice del fumetto Il segreto del collegio; Vincenzo Schettini “il professore di fisica”, scrittore del libro La fisica che ci piace ed infine, gli youtuber Enzuccio e Mandrake.
Nel girare il Taranto Comix, ho avuto anche modo di ritrovare gente conosciuta in queste fiere e di conoscere altre nuove persone che ho avuto il piacere di intervistare. Primi fra tutti, la coppia Rozenberry-Molendini che, anche questa volta, presenti con i loro stand per divertire e divertirsi. Sabrina alias Rozenberry, reduce dall’ultima edizione del Lucca Comics & Games, si è raccontata a noi di Horror Italia 24 riguardo a ciò che ha provato nello stare a contatto con un pubblico di livello mondiale.
Rozenberry ci ha dichiarato che per lei, partecipare al Lucca Comics & Games come illustratrice, è stato molto bello ed emozionante perché è una fiera dove molta gente accorre ed è anche piena di artisti. E’ contenta comunque di essere presente in questa ottava edizione del Taranto Comix perchè la gente si diverte e riceve molti complimenti per i suoi lavori. Da poco Rozenberry ha pubblicato la sua prima light novel intitolata Masquerade Carousel che ha letteralmente sbancato al Lucca Comics & Games ottenendo addirittura già i suoi primi cosplayer ufficiali. Altra grande notizia riguardo le “gesta” o per meglio dire la bravura di Rozenberry è stata quella di partecipare a varie esposizioni ad Osaka in Giappone.
Piero Molendini, mentalista nerd, è stato l’anima del Taranto Comix perché è stata la persona più ricercata dai visitatori non solo per la curiosità nel vedere ciò che sa fare ma anche perché è “l’amico della porta accanto” che si fa voler bene.
Come dicevo poc’anzi, ho avuto modo di intervistare anche 3 persone. La prima è stata una ragazza che era in cosplay di Death The Kid direttamente dal manga/anime Soul Eater. Lei si è aperta ai nostri microfoni e ci ha detto che partecipa ai Comix dal lontano 2015 e che è intenzionata a partecipare ancora ad altri eventi del genere perché vorrebbe che diventasse a tutti gli effetti un lavoro in quanto le diverte molto fare la cosplayer (infatti ha anche partecipato alla sfilata cosplay lo stesso giorno). Ci ha rivelato che vorrebbe andare al Comicon come prossima fiera e che ha scelto il cosplay di Death The Kid perché influenzata dalle dinamiche e dalle caratteristiche del personaggio stesso.
La seconda persona che ho avuto modo di intervistare è stato un ragazzo che faceva il cosplay di Inosuke proveniente dall’anime/manga Demon Slayer. Il ragazzo ci ha dichiarato che ha scelto il personaggio di Inosuke in quanto ci si rivede molto caratterialmente. Ha rivelato che ama fare il cosplayer perché adora l’arte di assumere le sembianze degli altri personaggi, ma mantenendo il proprio io. Cosa da sottolineare è che era la prima volta che partecipava in cosplay ed ha fatto un ottimo lavoro.
L’ultima persona che ho intervistato è stato un ragazzo proveniente da un gruppo teatrale di Bari – la Re.Act. Inizialmente in questo caso l’intervista doveva essere con tutto il gruppo, in quanto tutti in cosplay di Arcane, ma causa influenza, abbiamo solo un esponente. Il ragazzo, in cosplay di Silco, ci ha dichiarato che ha scelto questo personaggio in quanto molto affine caratterialmente a sé stesso. Ci ha anche detto che la Re.Act è nata per ricreare le scene di Arcane e che ha ricevuto anche molti premi al riguardo. Silco partecipa dal 2015 ai Comix sempre in veste di cosplayer e si è avvicinato a questo mondo sin da piccolo in quanto la visione che dà del cosplayer non è il vestirsi da un personaggio ma recitare in costume.
L’ottava edizione del Taranto Comix, attesa da molti, è stata per tutti i cosplayer una boccata d’aria fresca perché, dopo tanto tempo, hanno avuto modo di fare ciò che li fa stare bene.
In conclusione, questa fiera non è solo un punto di ritrovo per appassionati di manga, anime, giochi e quant’altro, ma è un modo per poter evadere dai normali schemi della vita quotidiana indossando un costume o semplicemente instaurando nuove amicizie in un ambiente amichevole.
Leggi anche: La casa del sabba sbarca in USA, Canada e Regno Unito