Parlare di ulteriori film di Terminator fa pensare di ritrovarsi ad avere a che fare con le solite scazzottate futuristiche senza mordente e scialbe, sia dal punto di vista della sceneggiatura che dal punto di vista della qualità della pellicola, come ormai eravamo abituati dal terzo capitolo in avanti.

Però oggi qualcosa è cambiato.

Sembra strano a dirlo, però era più che evidente che se un certo James Cameron aveva pensato di tornare dietro al progetto qualcosa doveva cambiare per forza.

Con Terminator: Destino Oscuro siamo di fronte ad un prodotto che non si discosta affatto da quelle erano le tematiche lasciate in sospeso dal secondo capitolo della serie. Certo, ormai il modus operandi è totalmente cambiato, ma quello che effettivamente conta è la sostanza.

Terminator: Destino Oscuro

E questo film, potrà sembrare strano ad alcuni di voi, ce l’ha.

Tim Miller (già regista di altri pezzi da novanta come Deadpool) dirige la pellicola in modo magistrale,
mescolando azione e sentimento in modo molto omogeneo, arricchendo il tutto con effetti speciali sensazionali. Possiamo dire tranquillamente che siamo di fronte al miglior capitolo
della serie dopo Terminator 2 – Il giorno del giudizio.

Grandissima, spacca davvero sullo schermo, è la vecchia Sarah Connor interpretata dall’attrice originale, Linda Hamilton (invecchiata benissimo aggiungerei), affiancata
da un altro grande must, che non mancava nemmeno nei (brutti) film precedenti, il grande zio Schwarzenegger nelle vesti del mitico T-800, che si offrirà di aiutare l’intera ciurma nel difendere la prossima leader della resistenza umana.

Ed i nuovi attori invece? Beh Natalia Reyes (nuova leader della resistenza umana per l’appunto), Gabriel Luna (il nuovo indistruttibile terminator Rev 9), Mckenzie Davis (la donna potenziata che viene dal futuro per aiutare) si comportano bene, ma ahimé, non reggono il confronto con gli attori dei film originali, risultando un po’ acerbi in alcune scene poco credibili.

Terminator: Destino Oscuro

Nel complesso, Terminator: Destino Oscuro è un film godibilissimo, riuscendo dove i suoi predecessori avevano miseramente fallito e
potendo sicuramente sopravvivere allo scontro con il primo e secondo capitolo della saga, che
comunque resteranno (con ogni probabilità) per sempre intoccabili.

 

Voto Finale
80%