Finalmente Warner Bros ha rilasciato il primo trailer del nuovo attesissimo film sul crociato di Gotham, dal titolo “The Batman“. La prima anticipazione ha davvero stupito anche i più scettici, portando persino ad apprezzare, per quel poco che si è visto, la versione del cavaliere oscuro interpretato in questo nuovo adattamento da Robert Pattinson (tra i suoi film più celebri ricordiamo pellicole come Twilight e The lighthouse, inoltre lo abbiamo visto di recente pure in Tenet) che ha ereditato il mantello di Ben Affleck, anche se, in un certo senso, non possiamo proprio definirlo “sostituto”, proprio perché – fonti ufficiali lo hanno confermato (per la gioia dei fan diremmo) – ormai è certo che Affleck tornerà a vestire i panni di Batman nel prossimo film di Flash, diretto da Andy Muschietti, dove ci sarà anche nientepopodimeno che il leggendario Michael Keaton.
Lo stesso Muschietti ha dichiarato che Ben Affleck ha letto la sceneggiatura del nuovo film incentrato sul velocista DC e si è detto ben entusiasta di tornare, quindi a conti fatti possiamo tranquillanente dire che con ogni probabilità questo nuovo The Batman sarà un film stand-alone, che risulterà slegato dai film del DC Universe; ma non per questo deve essere detestato, tutt’altro, anzi, merita sicuramente un occhio di riguardo, anche perché il trailer ci ha davvero incuriositi, un trailer che comunque si attendeva con ansia ma che purtroppo non è stato possibile vederlo nelle tempistiche promesse all’inizio a causa dell’emergenza Covid-19, che aveva di fatto rallentato, e non di poco, le riprese del lungometraggio.
Nel 2021 avremo a che fare con un Batman profondamente diverso rispetto al passato: forse si tratta della versione più umana del cavaliere oscuro fin qui vista, ancora di più di quella interpretata da Christian Bale nella trilogia di Nolan: non a caso il regista Matt Reeves ha deciso di dare un taglio decisamente più “noire” alla pellicola. Un cambiamento che forse poteva e doveva essere necessario.
Vedremo cosa aspettarci in seguito.
Nel cast quindi troviamo Robert Pattinson che interpreta il personaggio di Bruce Wayne/Batman, e poi Zoë Kravitz, Paul Dano (L’enigmista), Jeffrey Wright, John Turturro, Peter Skarsgaard, Barry Keoghan, Jayme Lawson, Andy Serkis e Colin Farrell (Osvald Cobbelpot/Pinguino).
GOTHAM KNIGHTS: IL NUOVO GIOCO DI WB MONTREAL
Visto che siamo in tema Batman, non possiamo non parlare di Gotham Knights, il gioco targato WB Montreal, anche questo in uscita nel 2021 per le attuali e future console, e che darà di fatto un seguito ai videogiochi dedicati Cavaliere Oscuro; ma attenzione, non si tratta affatto di un sequel di Arkham Knight, così come afferma la casa produttrice, ma bensì di un episodio a sé stante, che ritrae i successori del crociato incappucciato alle prese con varie peripezie.
Lo story trailer mostrato al DC Fandome comunica chiaramente che Bruce Wayne, il miliardario dietro la maschera del pipistrello, è morto in un’esplosione. La mente non può che viaggiare al finale di Arkham Knight dove il cavalie roscuro, costretto a rivelare al mondo la sua identità, fa deflagrare Villa Wayne per non mettere i cittadini di Gotham in pericolo.
Nei momenti successivi alla notizia della tragica scomparsa, riportata da ogni telegiornale della città, un videomessaggio automatico arriva a diversi personaggi: “se state guardando, vuol dire che sono morto” recita Bruce davanti la videocamera. Di fronte a questo evento epocale, i criminali di Gotham coglieranno presto l’occasione per agire, ma non solo: anche il commissario Jim Gordon è passato a miglior vita, e la polizia corrotta non impedirà certo il dilagare della violenza.
La metropoli ha bisogno di qualcuno che la difenda, ora come non mai, e per questo Bruce lascia ai suoi successori il rifugio segreto del campanile come base per le operazioni. E augurando buona fortuna alle persone che lo hanno sempre sostenuto, Bruce Wayne esce di scena definitivamente.
Dopo il testamento video di Batman, comprendiamo chi sono i quattro vigilanti che dovranno diventare gli eroi di Gotham: si tratta di Cappuccio Rosso, Nightwing, Batgirl e Robin. A partire già da questo materiale, possiamo intuire che Gotham Knights non si piazza in diretta continuità con la serie Arkham vista in precedenza. Un primo indizio ci è dato dalla morte di Jim Gordon. In Arkham Knight il commissario era perfettamente in salute e, anzi, sul finale del gioco ha anche reso onore alla memoria del giustiziere a seguito dell’esplosione di Villa Wayne.
Di conseguenza, se Gotham Knights fosse un sequel di Arkham Knight, Bruce non avrebbe potuto citare la morte dell’amico. Ma c’è di più. Altre incognite, sono legate a Batgirl, l’alias di Barbara Gordon. La figlia del commissario, infatti, nella serie Arkham era costretta sulla sedia a rotelle per colpa di Joker, mentre in Gotham Knights è perfettamente in grado di guidare la moto e combattere. L’universo dell’Uomo Pipistrello ci ha però abituati a grandi invenzioni tecnologiche, e nulla vieta che la ragazza si sia trapiantata degli innesti per tornare in azione e abbandonare il ruolo di Oracle.
Tralasciando un Nightwing che ricorda apertamente quello visto nella saga di Rocksteady, l’altro personaggio che mostra più differenze è Robin: gli sviluppatori hanno confermato che si tratta di Tim Drake, l’ultima spalla di Batman, ma il suo aspetto pare ulteriormente ringiovanito rispetto ad Arkham Knight. Infine, durante il filmato di gameplay Batgirl e i suoi compagni affrontano Mr.Freeze, che nel DLC di Batman Arkham Knight abbandonava la città con la moglie Nora per passare gli ultimi giorni della vita della donna insieme. Per tutte queste ragioni, risulta ovvio che Gotham Knights si sia soltanto ispirato al finale della serie Rocksteady, utilizzato come semplice spunto per dar vita a tutta nuova avventura. Confermati invece i rumor sulla presenza della Corte dei Gufi, la setta criminale che affonda le sue radici in Gotham da prima che il Cavaliere Oscuro arrivasse a difenderla. Composta da alcune delle famiglie più potenti della città, l’organizzazione da oltre un secolo influenza ogni sfera sociale del tessuto della metropoli, è solita rapire giovani circensi per addestrarli in segreto, e in passato avrebbe riposto molte speranze sul giovane Dick Grayson. Il ragazzo, però, è stato salvato dalla famiglia di Bruce Wayne, e in seguito è diventato dapprima Robin e, infine, Nightwing. In attesa di conoscere gli sviluppi della trama, la partecipazione della Corte dei Gufi sarà senz’altro un elemento che renderà felici i fan di Batman.