Riscopriamo la collezione home video di Koch Media – Midnight Factory grazie a The Devil’s Candy, film del 2015 scritto e diretto dall’australiano Sean Byrne, autore con un solo titolo precedente al suo attivo, l’horror intitolato The Loved ones, mai arrivato nelle sale italiane e disponibile esclusivamente in versione originale per l’home video.
La trama: soprannaturale, slasher e home invasion si fondono in un horror adrenalinico
The Devil’s Candy porta in scena le disavventure della famiglia Hellman dopo che questa ha traslocato in una villa di campagna acquistata per poche migliaia di dollari. Jesse (Ethan Embry) pittore sgangherato e metallaro convinto, sua moglie Astrid (Shiri Appleby) e Zoey (Kiara Glasco), la loro figlia teen-ager, scopriranno ben presto le motivazioni che hanno spinto l’agenzia immobiliare a liberarsi di quella casa così grande per un prezzo così piccolo, dopo innumerevoli appuntamenti con papabili acquirenti andati a vuoto: prima di loro, la casa era abitata da una donna e suo figlio vittima di turbe psichiche Raymond (Pruitt Taylor Vince) il quale, una notte, in preda al delirio, la scaraventò in fondo alle scale uccidendola. Non molto tempo dopo il loro insediamento nella nuova casa, Ray busserà alla porta e per gli Hellman cominceranno i problemi.
Jesse Hellman: un moderno Gesù che dipinge il Diavolo
Il trait d’union tra Jesse, Ray e i demoni che aleggiano sulle loro teste sono la musica e la pittura. La chitarra elettrica (una fiammante Gibson Flying V) e il pennello sono gli strumenti grazie ai quali (o a causa dei quali) il diavolo ama manifestarsi ai due personaggi. Al primo fa compiere atti cruenti che finiscono con l’uccisione di anime innocenti, al secondo fa dipingere proprio le vittime delle efferatezze del primo. Le anime dei bambini sono, come ci suggerisce il titolo del film, le caramelle del Diavolo. Jesse rappresenta, sia fisicamente che idealmente, la figura di Cristo per come è sempre stata raffigurata secondo i canoni iconografici classici cristiani.
The Devil’s candy: un Metal Horror elettrizzante
Sean Byrne confeziona un horror movie che spinge al massimo sulla colonna sonora tanto nei temi originali (musiche di Michael Yezerski) quanto nei brani presi in prestito, tutti immancabilmente appartenenti al genere heavy metal, i quali rendono ancor più inquietanti gli avvenimenti rappresentati. Durante lo scorrere del film incontreremo le sonorità indimenticabili di metal band come Metallica, Machine Head, Slayer e Pantera, e le canzoni avranno tutte come tema conduttore la malvagità di Satana: basti pensare a Am I Evil dei Metallica e a By demons be driven dei Pantera, canzoni il cui testo ripercorre l’influenza del maligno nelle azioni dei protagonisti del film.
The Devil’s candy: l’arte al centro del film
Il ritmo forsennato dei riff principali della canzoni presenti in colonna sonora influenza anche il montaggio (altro punto di forza del film) delle scene a più alto impatto visivo ed emotivo, fino ad arrivare al finale che rievoca letteralmente un ambiente infernale tutto fuoco e fiamme, placandosi con l’ultimissima inquadratura in primo piano su Jesse che conferma, semmai ce fosse bisogno, le intenzioni dell’autore di “dipingerlo” come un Gesù ritornato tra noi e illuminato da luce divina. The Devil’s Candy non lascerà nemmeno per un solo minuto che il vostro sguardo si stacchi dallo schermo, donando attimi di terrore e inquietudine al ritmo indiavolato di musica heavy metal, che non vi abbandonerà nemmeno nei titoli di coda il cui font è lo stesso usato dagli Iron Maiden per il loro logo e durante i quali scorreranno le stupende illustrazioni dell’Inferno di Dante firmate dall’artista Gustave Doré nel 1861 sulle note di For whom the bell tolls dei Metallica.
L’edizione home video Midnight Factory: dentro e fuori la slipcase di The Devil’s Candy
The Devil’s Candy è stato il primo horror la cui distribuzione nei cinema italiani porta la firma di Midnight Factory, che si è occupata anche della sua release nel circuito home video in limited edition nei formati dvd e bluray, con audio originale con sottotitoli e doppiato. Unico contenuto extra disponibile è il trailer cinematografico All’interno del cofanetto invece troviamo un booklet contenente la biografia del regista Sean Byrne, curiosità sul cast e sulla produzione del film, oltre a diverse immagini dal set e locandine promozionali del film. Inoltre la cover della slipcase reca ben 4 locandine diverse del film, due per lato, e così da lasciare la scelta sulle due da esibire a seconda dei nostri gusti. Il film inoltre è disponibile anche in streaming grazie alla piattaforma Amazon Prime Video.