The Wicker Man, un horror alla luce del sole che vede fra i protagonisti il leggendario attore Christopher Lee. Fu girato in diverse location della Scozia, il film è stato per decenni un riferimento per gli horror a tema sette religiose e culti esoterici.
Trama: Neil Howie è un sergente di polizia che si reca sull’isola di Summerisle in cerca di una bambina, di cui gli abitanti negano l’esistenza. Scoprirà che gli abitanti dell’isola praticano una forma di paganesimo celtico.
The Wicker Man è stato un film sicuramente innovativo per essere del 1973, girato con un budget contenuto. Considerato fra gli horror più importanti e influenti degli anni ’70, resta ancora oggi un’opera unica nel suo genere. Chi ha visto di recente il film Midsommar (2019) o qualche anno prima Kill List (2011), avrà trovato sicuramente molte similitudini con The Wicker Man. Sono infatti horror che rappresentano il folklore del luogo, sfociando in danze rituali e sacrifici umani.
Christopher Lee era un attore abituale della Hammer Horror, noto per i suoi ruoli nei film più classici dell’orrore, da Frankenstein a Dracula, con un percorso che lo ha poi portato a reinventarsi in diversi ruoli. Nei primi anni settanta si era promesso di non interpretare più Dracula ed era alla ricerca di ruoli più impegnativi, in film che osassero qualcosa di più. Negli anni 2000 invece Christopher Lee è ricordato soprattutto per il suo personaggio Saruman nella trilogia Il Signore degli anelli.
10 curiosità sul film
1) L’uomo di vimini era una grande statua di vimini usata dagli antichi druidi (sacerdoti del paganesimo celtico) per il sacrificio, bruciandola in effigie. Prove archeologiche provenienti dall’Irlanda indicano che il sacrificio umano fu praticato in tempi precedenti, e resti umani sono stati trovati nelle fondamenta di strutture risalenti al Neolitico fino all’epoca romana. Il Wickerman Festival invece è un evento annuale di musica rock e dance che si svolge nel Kirkcudbrightshire, in Scozia; la sua caratteristica principale è l’incendio di una grande effigie di legno nell’ultima notte.
02) Christopher Lee ha recitato nel film senza chiedere soldi, così come anche altri attori, e ha persino speso i suoi soldi in un tour promozionale per aiutare a commercializzare il film. L’attore infatti ci teneva molto e cercava sempre di essere presente per promuoverlo all’uscita. E come dimostrato dall’impatto duraturo di The Wicker Man, la sua passione per il film lo ha ripagato.
03) The Wicker Man fu davvero bruciato nel finale, con i sinistri abitanti di Summerisle che esultano per il rogo sacrificale. L’attuale uomo di vimini fu costruito, e successivamente bruciato, a Burrowhead, in Scozia. I monconi sono rimasti nel luogo delle riprese per tre decenni e sono diventati un punto di riferimento per i fan di questo film, che si sono indignati quando sono stati rubati nella fine del 2006.
04) La sceneggiatura è di Anthony Shaffer, che l’anno precedente aveva scritto uno straordinario film giallo, ovvero Gli Insospettabili (Sleuth, 1972), tratto da una sua opera teatrale. Per questo The Wicker Man, Shaffer voleva scrivere un horror che fosse più sofisticato e cerebrale dei soliti film che uscivano.
05) Esiste anche un remake intitolato Il prescelto (2006) con Nicolas Cage e Ellen Burstyn, e diretto da Neil LaBute. Decisamente meno riuscito dell’originale, fu subito stroncato dalla critica, oltre che un fallimento finanziario. Oggi è considerato da molti come un film involontariamente comico, con vari video pubblicati su YouTube che mostrano il personaggio di Cage in situazioni al limite del ridicolo.
06) Il film è stato ispirato da un’incisione storica del 1676 chiamata Wicker Image, creata dall’artista Aylett Sammes. L’immagine si trova nel volume della Britannia Antiqua Illustrata.
07) Nel 1989 era in progetto un sequel del film, con un trattamento di 30 pagine scritto dallo stesso sceneggiatore, il titolo era The Loathsome Lambton. Non fu mai prodotto, ma nel 2011 Robin Hardy gira The Wicker Tree. Questo film, poco conosciuto e non molto apprezzato, contiene molte allusioni al film del 1973, ed è inteso più come un film parallelo che esplora gli stessi temi. Nel cast è presente nuovamente Christopher Lee.
08) Christopher Lee ha dichiarato che The Wicker Man è il miglior film in cui abbia mai recitato, e ricordiamo che aveva già alle spalle una filmografia lunghissima.
09) Si ritiene che parte del girato originale sia andato perso per sempre. Il negativo originale è stato accidentalmente gettato via quando il produttore originale British Lion Films si mise a ripulire i seminterrati.
10) Esistono diverse versioni del film. Dopo che la produzione è stata completata, Hardy aveva assemblato una versione del film di 99 minuti basata sulla sceneggiatura originale. Il nuovo dirigente di produzione Michael Deeley detestava il film e decise di tagliarlo fino ad una versione di 87 minuti. Nel 1976, Hardy decise di provare a rimontare il film originale, ma non fu in grado di ottenere i negativi originali. Hardy è stato in grado di ricostituire ciò che aveva perso dalla versione integrale da una copia di 99 minuti che aveva dato a Roger Corman, mettendo insieme una versione di 95 minuti nota come Director’s Cut. Questa è stata seguita nel 2001 da una versione in DVD vicina all’originale di 99 minuti, nota come versione estesa, e infine, una ristampa Final Cut di Hardy nel 2013.
<<Si distingue dal tempo e dallo spazio>>, afferma il regista Hardy <<Penso che sia durato perché fa parte della vita, della mitologia e dell’esistenza di questo paese>>. E l’impressione è che The Wicker Man continuerà ad essere considerato un cult-movie ancora per molti anni.
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