Firenze, 22 maggio – L’Orso d’Argento per la migliore regia al 70° Festival di Berlino, “The woman who ran” (2020) di Hong Sang-soo; il racconto della comunità dei Coreani Zainichi emigrati in Giappone nella prima italiana del documentario “I am from Chosun” e l’ultimo lavoro di Hong Ji-young per la prima volta in Italia con la commedia romantica “New Year Blues”.
Sono questi i film selezionati per la terza giornata del Florence Korea Film Fest, domenica 23 maggio, al cinema La Compagnia (in via Cavour, 50). Il festival continua fino al 28 maggio con oltre 100 i titoli in programma tra lungometraggi, corti e documentari tra prime italiane e internazionali, e ospiti in video dal vivo (programma in sala) e online sulle piattaforme Più Compagnia e MyMovies.it.
Si inizia alle 14.30, con il documentario “I am from Chosun” di Kim Cheol-min, per la sua prima proiezione fuori dalla Corea. Attualmente ci sono fino a 600 mila persone di origine coreana che vivono in Giappone: lì sono conosciuti come “coreani Zainichi” e affrontano sfide uniche nella loro vita quotidiana in terra nipponica, pur mantenendo la loro identità coreana. Il regista ha incontrato per la prima volta un coreano Zainichi in Corea del Nord 18 anni fa: questo film è il raccolto dei suoi incontri con molti altri durante i viaggi tra la Corea e il Giappone negli ultimi 18 anni. Un documento importante per narrare della migrazione che origina dall’occupazione giapponese a inizio Novecento della Corea.
Alle 16.30 il main event è il film Hong Sang-soo, premiato con l’Orso d’Argento per la miglior regia al Festival di Berlino dell’ultimo anno con questo film, “The woman who ran”. Il lavoro del regista, habitué della Berlinale, si sofferma sul ritratto psicologico dei personaggi con il suo tipico tocco. Gam-hee, una giovane donna sposata, approfitta di un viaggio del marito per incontrare delle amiche. Una è Young-soon che, separata da poco, sta esplorando la ritrovata indipendenza condividendo la casa con una coinquilina. L’altra è Su-young che ha un flirt con un giovane poeta. Per Gam-hee questi incontri saranno occasione per riflettere sulla sua vita.
Chiude la serata, alle ore 19, la proiezione di “New Year Blues”, l’ultimo lavoro per l’affermata regista Hong Ji-young, giunta alla sua sesta firma. In esclusiva,dopo il film sarà proiettata l’intervista video all’attore protagonista Kim Kang-woo. Il film presenta la storia, densa e malinconica, dell’incontro talvolta fortuito di un gruppo di persone, non legate tra loro, che alla vigilia della fine dell’anno sono alle prese con dei problemi sentimentali: c’è chi parte per scordare una storia finita, chi vorrebbe il meglio per la persona amata, chi non comunica abbastanza e chi ha il solo desiderio di proteggere l’altro. Lo scoccare della mezzanotte porterà un cambiamento nelle loro vite.
Il festival continua online su Più Compagnia e MyMovies: il programma su piattaforma digitale si arricchisce infatti delle proiezioni approdate in sala i giorni precedenti, come il documentario “Shadow Flower” e i film “Barking dogs never bite” (primo lavoro del già premio Oscar, Bong Jong-ho) e “Three Sisters” di e con Moon So-ri. Inoltre, per la categoria Independent Korea arrivano “Festival” e “More than Family”, mentre iniziano i ricordi di Kim Ki-duk, per la sezione a lui dedicata dopo la scomparsa, con “The coast guard” (2002) e il lavoro documentaristico di Antoine Coppola “Kim Ki-duk, cinéaste de la beauté convulsive” del 2006.
La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, è organizzata con il supporto Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, KOFIC – Korean Film Council insieme ai main sponsor Conad e Unipol Sai.
Ingresso 6 euro. I posti al cinema La Compagnia saranno ridotti e gli ingressi contingentati secondo le disposizioni dell’emergenza sanitaria.
Il festival è organizzato grazie al contributo di Regione Toscana, Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, Consolato Onorario della Repubblica di Corea in Toscana, Istituto Culturale Coreano di Roma, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Quartiere 1, FST – Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Cineteca di Bologna, Cineteca Italiana di Milano, Barunson, Nemo Academy. Sponsor: Asiana Airlines, Conad, Hotel Savoy, Hotel Number Nine, Klab, Hotel degli Orafi, Grand Hotel Mediterraneo, Hotel Pierre, The Student Hotel, Hotel Palazzo Ricasoli, PAC Prodotti alimentari Coreani, Jinro, Ristorante Coreano Gangnam, Trattoria Dall’Oste, Ristorante Boccanegra, Osteria del Borgo, Ristorante Acqua al 2, Hyundai- Brandini, ARCI. Media partner: AsianFeast.org, AsianWorld, Cinematographe, K-Tiger, Firenze Spettacolo, Movieplayer, Mugunghwa Dream, MyMovies, Novaradio, Radio Italia Cina, Radio Toscana, TaxiDrivers.
Leggi anche -> Old Boy, usciva 15 anni fa in Italia il cult movie coreano sulla vendetta