Oggi compie gli anni Tim Curry, grandissimo attore britannico, nato nel 19 aprile del 1946. Difficile dimenticare alcuni ruoli che lo hanno reso celebre, come il suo Pennywise, nel celebre adattamento di It del 1990.
Prima di recitare per il cinema, Tim Curry vanta una carriera anche nel teatro, e il suo primo palco importante fu il musical Hair (1968), successivamente si dedicò invece ad un altro musical, The Rocky Horror Picture Show (1973).
La riuscita di quest’ultimo spettacolo portò gli autori a realizzare un adattamento cinematografico nel 1975, sempre con Tim Curry nella parte di Frank-N-Furter, un bizzaro scienziato ispirato al barone Victor Frankenstein, intento a dare vita alla sua creatura, l’atletico Rocky.
Nel cast anche una bravissima Susan Sarandon e la rock star Meat Loaf (consiglio di recuperare le sue canzoni, alcune davvero belle). Questo film, diretto da Jim Sharman, è diventato un vero cult movie, e all’epoca fece scalpore per come nel film viene esibita l’omosessualità, con il personaggio di Tim Curry che ama travestirsi da donna. The Rocky Horror Picture Show è un musical veramente contagioso e che tutti dovrebbero guardare, la colonna sonora poi è davvero irresistibile.
La carriera dagli anni ’80
Nel 1985 interpreta altri due ruoli memorabili, escono infatti nello stesso anni i film Legend di Ridley Scott e Clue (Signori, il delitto è servito) di John Landis.
Legend è un fantasy molto coraggioso, con Tom Cruise protagonista. Sicuramente è un film che ha diviso pubblico e critica, ma nonostante tutto ha sempre avuto un posto d’onore nelle liste di film cult anni ’80.
Tim Curry è Il Signore delle tenebre (Tenebra), ed è impressionante il lavoro fatto con il trucco, con tre ore di lavoro per prepararlo prima di girare. Il risultato è notevole ancora oggi, e si vede la mano esperta di Rob Bottin, celebre truccatore di film come L’ululato e La Cosa. Tenebra è costretto a vivere confinato nel suo regno sotterraneo e vuole far scomparire per sempre la luce e la purezza. Insomma, un cattivo senza mezze misure.
Clue (Signori, il delitto è servito) invece è una parodia del famoso gioco a scatola Cluedo, il film è molto divertente e vediamo Tim Curry nella parte del maggiordomo. Se non l’avete visto vi consiglio di recuperarlo, anche perchè stanno già discutendo un possibile remake, cavalcando il successo di Knives Out – Cena con delitto.
Inevitabilmente Tim stava diventando un attore chiamato sempre per ruoli da antagonista, grazie sicuramente ai suoi occhi spiritati e alla fisionomia in generale.
Il 1990 è l’anno di It, la miniserie televisiva divisa in due parti, dove veste in panni del terrificante clown Pennywise. Tutti noi, anche se non lo ammettiamo, da piccoli abbiamo rabbrividito davanti a questo suo personaggio.
Sono stati fatti anche diversi paragoni con il Pennywise di questi anni interpretato da Bill Skarsgård, sicuramente molto diversi fra loro, ma io continuo a preferire quello di Tim Curry. Un’inquietudine diversa, Tim Curry era paradossalmente più umano, e per questo riusciva a spaventare senza doversi aiutare con troppe smorfie o trasformazioni.
Curiosità
- Nel 1988 Tim Curry aveva fatto il provino per il villain di Chi ha incastrato Roger Rabbit, ma poi fu scelto Christopher LLoyd, e la motivazione fu che Tim risultava troppo terrificante.
- Nel 1989 era stato considerato per il ruolo di Joker nel Batman di Tim Burton, ma come sapete poi il ruolo andò a Jack Nicholson.
- Uno dei suoi film preferiti è A Venezia… un dicembre rosso shocking (1983).