Tito Film Festival, con Claudia Gerini, Fabio Lovino e Massimo Cantini Parrini

Roma 17 luglio 2021 – Si è aperta ieri, venerdì 16 luglio, la prima edizione del Tito Film Festival, Il Festival della Gratitudine, con l’arrivo della madrina, Claudia Gerini accompagnata dalla produttrice Manuela Cacciamani, il Sindaco di Costacciaro Andrea Capponi, il Direttore artistico del festival Emanuele Sabetta e Riccardo Conti, Presidente di Pro Costacciaro APS. Claudia Gerini ha percorso il red carpet, gremito per il suo arrivo, fra applausi e foto.

Ha inaugurato la mostra del regista e fotografo Fabio Lovino, allestita nel Palazzo Ducale di Costacciaro e dedicata a memorabili set di Cinecittà. La città di Costacciaro è stata allestita come un set cinematografico e riempita da statue giganti simbolo degli Oscar. Un quartetto di archi si è esibito in un concerto di colonne sonore dei film cult del Cinema italiano.

A causa del maltempo i talk e le interviste, moderati dalla giornalista Ilaria Ravarino, si sono tenuti nella storica Chiesa di San Francesco grazie all’ospitalità del Parroco di Costacciaro, Don Nando. Il festival assegna i Premi Gratitudine per ringraziare maestranze e autori per la dedizione al Cinema italiano o il talento riconosciuto nel panorama internazionale. Ieri sono stati assegnati tre Premi Gratitudine. Il primo è andato a una figura storica, Nando Cacciamani, capo della vigilanza degli studi di Cinecittà per oltre mezzo secolo e memoria storica di aneddoti avvenuti su set storici.  Il secondo Premio è stato assegnato a Massimo Cantini Parrini, costumista di film italiani e internazionali, 5 David di Donatello, 4 Nastri D’argento e una nomination agli Oscar per i costumi del film “Pinocchio” diretto da Matteo Garrone. Infine, la madrina Claudia Gerini, ha consegnato il Premio Gratitudine a Fabio Lovino artista e fotografo, autore di numerosi reportage e documentari.

E’ stato dedicato un commosso ricordo all’attore Libero De Rienzo.
Si è poi tenuto un talk su “Le derive del digitale” con l’attrice e influencer Jenny de Nucci e il regista Lorenzo Giovenga. Oggi, sabato 17 luglio il festival proseguirà con l’attesissima masterclass tenuta da Roberto Recchioni, direttore editoriale della mitica rivista “Dylan Dog”. Proseguiranno inoltre gli incontri nella Chiesa di San Francesco con Francesco Pannofino, Giulio Base e Nicola Nocella.
Richiestissime le postazioni per la visione in Virtual Reality allestite nella sala del Frantoio al centro del paese.


<<Sono davvero felice di essere qui a Costacciaro per il Tito Film Festival, il festival della gratitudine perché il Cinema è un mondo dove la riconoscenza può avere un valore cruciale – ha raccontato Claudia Gerini  – È un lavoro fatto di immagini, autori, maestranze e talento, ma anche di alleanze, solidarietà e famiglia. Questo è un modo per dire grazie a tutti coloro che, negli anni, mi hanno insegnato qualcosa, sostenuto e incoraggiato – ha concluso la madrina – Di Cinecittà serbo ricordi straordinari, un luogo incredibile e unico, è la fabbrica dei sogni>>
 <<Ho accolto con entusiasmo – ha spiegato Manuela Cacciamani, Founder di One More Pictures e sostenitrice del festival – l’opportunità di sostenere questo festival perché la gratitudine  rappresenta il cordone ombelicale attraverso il quale possiamo guardare al futuro con maggiore fiducia >>.
Il festival è diretto da Emanuele Sabetta, ed è organizzato dai giovanissimi dell’Associazione Pro Costacciaro APS, in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà, Manuela Cacciamani Founder di One More Pictures, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con il supporto di Rai Cinema e con la Media partnership di Posso.it, del magazine di Chili, Hot Corn, e Direct 2 Brain. Patrocinato dalla Regione Umbria, da Umbria Film Commission e dal Comune di Costacciaro con Università degli Uomini Originari di Costacciaro e Associazione Costacciaro Make Up. E’ sostenuto da Birra Flea e Cotril.

Questa edizione è dedicata a Tito Marconi, primo Presidente di Cinecittà, originario di Costacciaro. Non a caso diversi cittadini Umbri, per impulso dello stesso Marconi, diventarono quelle abili maestranze del cinema che, a partire dal dopoguerra, contribuirono alla rinascita di Cinecittà, prendendo parte alla realizzazione di capolavori quali Ben-Hur e Cleopatra.
L’artwork della locandina del Festival è stato realizzato dall’artista di fama internazionale Marco Gallotta. Newyorkese d’adozione, l’artista ha fatto del papercutting il suo modus operandi e può vantare collaborazioni con partner quali Chanel, Vogue, Campari, Timberland, Nike, e figure note come Ennio Morricone e Will Smith.

I Talk

Le interviste e i talk si terranno, a causa del maltempo, nella Chiesa di San Francesco a Costacciaro (PG).


Sabato 17 luglio

Ore 17,00
Introduzione alla proiezione del film “Bar Giuseppe”, regia di Giulio Base. Intervengono: Manuela Cacciamani, Founder di One More Pictures e il regista Giulio Base.
Presentazione della Masterclass “La scrittura invisibile: Le parole dietro le immagini”. Interviene il fumettista e curatore editoriale, tra gli altri, del celebre fumetto “Dylan Dog”, Roberto Recchioni.
Modera la giornalista Ilaria Ravarino.

Ore 19,00
Talk “Bar Giuseppe” con il regista Giulio Base e l’attore Nicola Nocella. Modera la giornalista Ilaria Ravarino.

Ore 21,00
Talk “Il cinema e il doppiaggio”, interviene l’attore e doppiatore Francesco Pannofino, voce cinematografica di Denzel Washington, George Clooney, Kurt Russell, Jean-Claude Van Damme e Wesley Snipes. Intervista della giornalista Ilaria Ravarino.

Ore 21,45
Giulio Base assegna il “Premio Gratitudine “al Direttore del Montaggio Claudio di Mauro.

Ore 22,00
Il Sottosegretario ai Beni Culturali, Sen. Lucia Borgonzoni assegna il “Premio Gratitudine” ad Enzo Sisti, storico produttore cinematografico di progetti internazionali come “La Passione di Cristo” diretto da Mel Gibson e “I due Papi”, regia di Fernando Meirelles con Anthony Hopkins e Jonathan Pryce.

Ore 22,30
Presentazione del libro “Un posto tutto mio” di Rocío Muñoz Morales. Sarà presente l’autrice e Manuela Cacciamani Founder di One More Pictures. Saranno assegnati due “Premi Gratitudine”: Rocío Muñoz Morales consegna il Premio a sua figlia e Manuela Cacciamani consegna il Premio a Luca Di Nardo, agente delle star.

Ore 23,00
Cerimonia di premiazione del Miglior corto under 35 per il contest lanciato da Rai Cinema. Intervengono: Carlo Rodomonti, Responsabile Marketing strategico e digital di Rai Cinema, Manuela Cacciamani, Founder di One More Pictures e il Sindaco di Costacciaro Andrea Capponi. Sarà trasmesso un videomessaggio dell’Amministratore Delegato di Rai Cinema, Dott. Paolo Del Brocco. Modera la giornalista Ilaria Ravarino.

Ore 23,20
Chiusura e saluto al pubblico con tutti gli ospiti intervenuti.

LE PROIEZIONI
17 luglio
Sala San Marco – Corso Mazzini – Costacciaro (PG)


Sabato 17 Luglio

Ore 17,30  
Bar Giuseppe
di Giulio Base, Produzione Italia, Anno 2019, Durata: 95’  
Interpreti: Ivano Marescotti, Virginia Diop, Nicola Nocella, Teodosio Barresi, Ira Fronten, Emmanuel Dabone, Selene Caramazza, Michele Morrone, Vito Mancini

Sinossi
Giuseppe gestisce il bar e la stazione di servizio d’una zona rurale e rimane vedovo con due figli già adulti. Bikira è sbarcata da poco dall’Africa. Giuseppe la assume come cameriera. I due si innamorano creando grosso scandalo nel paese. E si sposano, nonostante il conflitto coi figli di lui.

Ore 22,20
Proiezione del cortometraggio vincitore del Contest lanciato da Rai Cinema “Miglior Corto Under 35”

Ore 23,30
I Predatori
di Pietro Castellitto, Produzione Italia, 01 Distribution, Anno 2020, Durata 109’
Interpreti: Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Giorgio Montanini, Pietro Castellitto, Dario Cassini, Anita Caprioli, Marzia Ubaldi, Giulia Petrini, Liliana Fiorelli, Claudio Camilli, Nando Paone, Antonio Gerardi, Vinicio Marchioni

Sinossi
I predatori, film diretto da Pietro Castellitto, racconta la storia di due famiglie, i Pavone e i Vismara, molto diverse fra loro sia nella scala sociale che nella vita: intellettuale, ricchi, borghesi i primi; proletari, fascisti e incolti i secondi. Nonostante la loro estrema diversità, qualcosa li accomuna e non è soltanto la caotica Roma in cui vivono.
Un semplice incidente e un torto subito porteranno le realtà dei Pavone e dei Vismara a scontrarsi. Motore di questa collisione è un 25enne, che mostrerà come gli esponenti delle due famiglie custodiscano gelosamente ognuno un proprio segreto, rivelando come spesso l’apparenza inganni, perché in fondo non ci sono vittime, ma solo predatori.


 PALAZZO DUCALE DI COSTACCIARO

La Mostra Fotografica
“Cinecittà, oltre lo sguardo” del fotografo e regista Fabio Lovino
Il maestro del ritratto di fama internazionale presenterà gli scatti ad attori e registi italiani e internazionali. Alcuni di essi sono già stati ammirati sulle cover delle riviste più importanti, altri sono inediti, frutto di una ricerca accurata negli archivi fotografici di Lovino. Una sezione della Mostra sarà dedicata ai set storici di Cinecittà.

SALA CONSILIARE DI COSTACCIARO (CORSO MAZZINI)


La Masterclass
“La scrittura invisibile: le parole dietro alle immagini” – Relatore Roberto Recchioni, fumettista e curatore editoriale, tra gli altri, del celebre fumetto “Dylan Dog”. – Durata 120’

Nella Masterclass si illustrerà l’importanza delle immagini e il modo possibile di raccontare senza usare le parole.

FRANTOIO

La postazione VR con 20 visori, per far immergere gli Ospiti del Festival in fantastici contenuti in Virtual Reality.

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