27 lungometraggi divisi in 5 sezioni, 58 cortometraggi live-action e animati, 44 anteprime italiane, 10
anteprime europee, 2 anteprime mondiali, 1 anteprima internazionale, 4 incontri tematici, più di 20 ospiti
nazionali e internazionali, 3 sedi principali… Torna a Torino il TOHorror Fantastic Film Fest, e con la sua 23a edizione offrirà come sempre una proposta artistica di proiezioni e incontri nel cuore dell’horror e del
fantastico, in ogni sfumatura possibile. Il TOHorror Fantastic Film Fest 2023 si terrà dal 17 al 22 ottobre a Torino, al Cinema Massimo, Blah Blah Club e Circolo dei Lettori.
12 i lungometraggi in concorso, di cui 10 in anteprima italiana, da 8 paesi differenti, frutto di più di 350
visioni. Una selezione che si orienta verso la varietà: l’horror grottesco giapponese Best Wishes to All, il thriller romantico weird norvegese Good Boy, il war movie metafisico 11.11.18, il thriller-drama canadese Les chambre rouges, l’audio-horror-comedy austriaca Razzennest, il coming of age mostruoso malese Tiger Stripes (film vincitore della Semaine de la Critique a Cannes 2023), la crudelissima black comedy spagnola La mesita del comedor, e in più la nutrita e multiforme schiera di produzione made in USA, con il thriller surreale The Seeding, la fiaba exploitation Eight Eyes, il folle e fantascientifico Divinity (prodotto da Steven Soderbergh), lo stregonesco e lynchano Perpetrator, il thriller sci-fi paranoico (con pupazzi) Abruptio.
5 lungometraggi, tutti in anteprima italiana, compongono la sezione non competitiva Freakshow, dedicata all’eccesso, al bizzarro, ai midnight movies più folli. Si passa dal marijuana-horror americano Trim Season all’avventura on the road giapponese (con setta di donne-gatto) Mad Cats; dalle piante carnivore del malese Harum Malam alla commedia dell’assurdo coreana The Nature Man; per chiudere in bellezza con il thriller non-sense tutto-in-una-notte Kick Me.
Il corrispettivo in forma breve di Freakshow è Freakshorts: 19 cortometraggi fuori di testa, tra gatti
extraterrestri, gnomi vendicativi, piedi e caccole assassini, mondi sottosopra.
Mad Doc, sezione non competitiva dedicata ai documentari, presenta quest’anno 3 titoli: il film-saggio
britannico Home Invasion, dedicato all’invenzione dello spioncino della porta; il canadese Satan Wants You, che ricostruisce l’origine del Satanic Panic, l’ondata di paranoia collettiva legata alle sette sataniche che investì gli Stati Uniti negli anni ’80; e l’atteso King on Screen, che analizza il rapporto fra le opere di Stephen King e le loro trasposizioni cinematografiche.
C’era una volta il cyberpunk è l’omaggio in 4 film al focus tematico del TOHorror di quest’anno: il cyberpunk, inteso non soltanto come genere letterario e cinematografico, ma come chiave interpretativa filosofica e controculturale. Quattro pietre miliari del cinema cyberpunk saranno proiettate in sala: gli imprescindibili Tetsuo e Tetsuo II: Body Hammer di Shinya Tsukamoto; Hardware di Richard Stanley, versione director’s cut in pellicola 35mm; e, con il contributo del Goethe Institute Torino, Decoder, cult underground girato in Germania Ovest nel 1984, nel cui cast figurano F.M. Einheit (ex-membro degli Einsturzende Neubauten), Christiane F., Genesis P-Orridge dei Throbbing Gristle e William Burroughs! A presentare e discutere Decoder ci sarà lo sceneggiatore e produttore Klaus Maeck.
Chiudono il cerchio 3 proiezioni speciali: She Is Conann, nuova splendida fatica di Bertrand Mandico, che si lancia stavolta in una rilettura pulp-psichedelica al femminile della saga di Conan il Barbaro; Martyrs, per ricordare a tutti sono già passati 15 anni dall’uscita di uno degli horror più importanti del XXI secolo; e Cujo, tratto da Stephen King, che va a legarsi tematicamente al documentario King on Screen.
I concorsi cortometraggi e cortometraggi d’animazione, divisi in 5 blocchi da 90 minuti l’uno, mettono
insieme rispettivamente 21 film e 18 film, tra le migliori produzioni mondiali nel campo del cinema corto: un panorama di talenti che non hanno bisogno di sfociare nel lungometraggio per esprimere appieno il
potenziale e la creatività applicati al cinema di genere, spalancando la porta su nuove visioni sorprendenti e piccoli capolavori.
4 eventi off completano la scaletta della manifestazione: nel solco del focus sul cyberpunk, l’artista Officina Infernale presenta il suo graphic novel fantascientifico Glitch, edito da Feltrinelli; Dario Tonani, attualmente tra i principali autori di sci-fi italiani, presenta invece il suo nuovo romanzo Il trentunesimo giorno; gli specialisti Federico Ercole e Andrea K. Lanza animano un dibattito su quanto i videogames rappresentino a tutti gli effetti (positivi e negativi) delle realtà virtuali alternative in cui rifugiarsi, o in cui perdersi; e per finire Massimiliano Martiradonna, membro del collettivo di critica cinematografica Dikotomiko, presenta il volume Black Fears Matter!, sull’horror afro-americano e le sue implicazioni politiche.
Un programma fitto di appuntamenti, visioni, momenti di riflessione e scambio di idee, in una sei-giorni a
perdifiato nella cultura del fantastico a 360°.
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Tiger Stripes (Malaysia, Taiwan, Francia, 2023, 95’) di Amanda Nell Eu I Anteprima italiana
Zaffan è una ragazza di 12 anni che vive in una piccola cittadina rurale della Malesia. Quando entra nella fase della pubertà scopre un incredibile (e spaventoso) segreto sul proprio corpo, che la porta a essere emarginata dalle amiche e dalla comunità; ma solo abbracciando la diversità potrà sentirsi davvero libera. Vincitrice della Semaine de la Critique di Cannes 2023, l’opera prima di Amanda Nell Eu dà nuova linfa al filone coming of age “mostruoso” al femminile, presentando una riflessione fresca e genuina sulla scoperta dell’identità. Come un Carrie che, rinunciando al lato esplicitamente drammatico, si avvolge in un’atmosfera sospesa tra commedia fantasy e body horror.
The Seeding (USA, 2023 94’) di Barnaby Clay | Anteprima italiana
Dopo aver seguito nel deserto un bambino in difficoltà nel tentativo di aiutarlo a ritrovare la strada, un uomo si ritrova intrappolato in un canyon dove una strana donna sembra vivere in completa solitudine. Ogni tentativo di risalire il canyon è vano: là in alto fa la sua comparsa una banda di ragazzini sadici che sbarra ogni via verso la libertà. L’assurda situazione cela un obiettivo preciso? Come un episodio particolarmente sudicio e angosciante di Ai confini della realtà, un affresco espressionista di paure primordiali che, pur flirtando con la fiaba e con un certo sotterraneo ritualismo folk, (per fortuna) non dà spiegazioni e lascia all’horror il compito di parlare per se stesso.
Razznest (Austria, 2022, 81’) di Johannes Grenzfurthner I Anteprima italiana
Il regista ribelle Manus Oosthuizen e alcuni membri della sua troupe si trovano insieme a una critica
cinematografica presso uno studio di registrazione per realizzare il commento audio al nuovo elegiaco
documentario di Manus, Razzennest. La sessione non va esattamente come previsto… Mentre sullo schermo si avvicendano le immagini del (finto?) documentario, nella traccia sonora e nei dialoghi esplode un esilarante satira demenziale sul cinema – sia d’autore sia mainstream – che è al contempo un terrorizzante meta-audio- horror demoniaco. Due must: musiche di Alec Empire, frontman dei mitici Atari Teenage Riot, e cammeo autoironico di Joe Dante nei panni di se stesso.
Perpetrator (Francia/USA, 2023, 101’) di Jennifer Reeder I Anteprima italiana
Dopo essersi trasferita da una zia (Alicia Silverstone, deliziosamente diabolica), Jonny inizia a indagare sulla scomparsa di alcune ragazze della sua scuola, mettendosi sulle tracce di un serial killer mascherato. Intanto, qualcosa dentro (e fuori) di lei inizia a cambiare. Jennifer Reeder torna con il suo horror femminile e femminista, confezionando un piccolo gioiello oscuro di atmosfera, enigmi e sangue, con Twin Peaks come spirito guida. Le aule e i corridoi di un liceo americano sono ancora una volta lo sfondo perfetto dove collocare una storia che affianca l’orrore a un malinconico disorientamento teen, condito da una riflessione senza retorica su identità di genere e sessualità.
Best Wishes to All (Giappone, 2023, 89’) di Yuta Shimotsu I Anteprima italiana
Una studentessa di infermieristica fa visita ai nonni in campagna. Alla gioia di rivederli dopo tanto tempo,
presto subentra una sensazione di disagio: c’è qualcosa di bizzarro nel loro atteggiamento e in quello degli abitanti del luogo… e cosa (o chi) produce i rumori che rimbombano in casa di notte? Un piccolo grande horror, condotto con il piglio assurdista del Miike di Gozu e una vivida capacità di inquietare con pochi elementi essenziali. Al centro del discorso, dietro la coltre del grottesco, la constatazione dell’egoismo, della violenza e dei vuoti empatici a cui vengono indotte le strutture sociali contemporanee, siano esse familiari, comunitarie o metropolitane. Un gioiellino nichilista e sardonico.
Les chambres rouges (Canada, 2023, 118’) di Pascal Plante I Anteprima italiana
Kelly-Anne, una giovane modella, dimostra un interesse morboso per il caso di Ludovic Chevalier, presunto serial killer accusato di aver torturato e ucciso delle ragazzine per alimentare il mercato degli snuff movie nel dark web. La discesa in una realtà sempre meno definita si fa inesorabile quando Kelly-Anne decide di mettersi alla ricerca di uno dei video incriminati. Parente di Cronenberg, Glazer e Assayas, un gelido e affilatissimo thriller-drama psicologico che, tematizzando il successo e la moda delle produzioni audiovisive true crime, dipinge l’impietoso scenario della nostra relazione disfunzionale e ossessiva con l’enorme specchio distorto delle immagini digitali.
La mesita del comedor (Spagna, 2022, 91’) di Caye Casas I Anteprima italiana
Nonostante la loro relazione non vada a gonfie vele, Jesus e Maria hanno da poco avuto un bambino, e forse ripongono nella genitorialità la fiducia di un futuro migliore. Per inaugurare la nuova vita, acquistano un tavolino per il soggiorno: causerà un incidente domestico che manderà in frantumi ogni speranza.
Un’agghiacciante commedia nera, nerissima, oltre ogni pudore e tabù, come un figlio mostruoso tra l’acida ironia del cinema di Alex de la Iglesia e la tensione insostenibile dell’Edgar Allan Poe de Il cuore rivelatore. Un campionario che oscilla dalla risata alla repulsione (e viceversa) di segreti trattenuti a stento, maschere borghesi, piccoli tocchi surreali e spietate illusioni perdute.
Good Boy (Norvegia, 2022, 76’) di Viljar Bøe I Anteprima italiana
Sigrid e Christian si conoscono tramite un’app di dating. Lui ricchissimo ereditiere, lei studentessa, scocca la scintilla, e Sigrid non sembra neanche troppo turbata da una particolarità del suo nuovo ragazzo: vive con Frank, un cane. Che è in realtà un uomo travestito da cane, e che 24 ore al giorno si comporta come tale.
Sospeso tra commedia romantica weird (con una vena grottesca che unisce Lanthimos e Von Trier) e psycho- thriller nordico, un film minimalista, crudele e spiazzante che giostra la suspense e le regole del sospetto in senso hitchcockiano per dar vita a una continua, sottile tensione serpeggiante fino al climax, tra snodi narrativi e ribaltamenti di prospettiva.
Eight Eyes (USA, 2023, 86’) di Austin Jennings
Una coppia di turisti americani in ex Jugoslavia incontra Saint Peter, ragazzo locale che si offre di far loro da guida. La vacanza nei luoghi più autentici della Serbia prende lentamente la piega dell’incubo all’affiorare del sospetto che il misterioso cicerone abbia secondi fini e sia legato a una setta… In un’ambientazione balcanica in cui riverbera ancora l’eco dei conflitti interni e del disastro civile, una cruda e disturbante fiaba exploitation girata in 16mm che guarda al cinema di genere low budget anni ‘70 senza scadere nel trito riciclaggio estetico, lasciandosi possedere dallo spirito vintage ma espresso con la lingua dell’orrore contemporaneo di Roth, Aster e Cosmatos.
Divinity (USA, 2023, 88’) di Eddie Alcazar
Jaxxon Pierce, figlio dello scienziato Sterling Pierce, ha ereditato la produzione della più grande scoperta di suo padre: un siero ribattezzato Divinity, in grado di donare l’immortalità della carne. Due fratelli che aspirano a una forma di trascendenza più elevata lo rapiscono, scatenandone un’orrenda mutazione. Dopo Perfect, il secondo lungometraggio di Eddie Alcazar parla ancora dei limiti umani ma stavolta con il linguaggio esplosivo di una commistione fra videoarte e serie B (e stop motion!), con una libertà espressiva che coniuga Tsukamoto, Aronofsky, Métal Hurlant, Mortal Kombat e la Troma. Girato in b/n senza sceneggiatura, un affascinante UFO sci-fi, scomposto e claustrofobico.
Abruptio (USA, 2023, 94’) di Evan Marlowe I Anteprima italiana
Vive ancora con sua madre, la fidanzata lo ha mollato, fa un lavoro alienante – la vita di Les non potrebbe
andare peggio. E invece, una notte scopre un’incisione alla base del collo: qualcuno gli ha impiantato una
bomba addosso e lo obbliga a compiere strane missioni, finalizzate a un complotto globale… La puppetry al servizio dell’uncanny valley, in un film abitato da pupazzi di lattice umani troppo umani, preda delle proprie azioni. Fieramente autoprodotta, un’opera che sposa l’eco perturbante e surrealista di Lynch, il noir e la serie B sci-fi in una sconcertante spirale di paranoia e humor macabro. Cammei (vocali) di Robert Englund, Jordan Peele e Sid Haig in uno dei suoi ultimi lavori.
11.11.18 (Belgio, 2023, 78’) di Antoine Sauwen, Django Schrevens I Anteprima italiana
11 novembre 1918. Un pilota tedesco, perso il controllo dell’aereo e precipitato sul fronte di guerra, nasconde la propria identità per confondersi tra i soldati nemici. La battaglia fra i due schieramenti è all’apice, la trincea il caos, la linea tra vita e morte impercettibile. Un unico piano sequenza in soggettiva tra le bombe, i gas, il fango, il sangue della follia bellica, nei meandri di trincee-labirinto in cui vagano soldati fantasma come in un limbo senza uscita. Un war movie metafisico, a suo modo una ghost story, che fa dell’odierna ossessione scopica per il POV un ipnotico mezzo immersivo, tra l’afflizione di Nobi – Fires on the Plain e la sostanza spirituale di Malick.
FREAKSHOW
Trim Season (USA, 2023, 100’) di Ariel Vida I Anteprima italiana
Un gruppo di giovani donne in cerca di soldi facili si reca in una farm sperduta in un bosco del nord della
California, per aiutare nella raccolta e nel taglio di enormi quantità di marijuana. Scopriranno presto loro
malgrado i segreti oscuri del luogo, e scappare non sarà facile… Ariel Vida, scenografa di Benson & Moorhead, realizza uno stoner-horror carico di tensione mixando stregoneria e slasher, con vigore estetico lontano da ogni manierismo rétro e senza mai dimenticarsi di far scorrere copioso il sangue al momento giusto. Un Suspiria sotto THC che aggiorna il classico ritornello della cabin in the woods con elementi weird e sottotesti connessi al contemporaneo.
The Nature Man (Corea del Sud, 2023, 124’) di Noh Young-seok I Anteprima italiana
Due youtuber raggiungono un eremita convinto che i boschi in cui vive siano infestati dai fantasmi. I due
giovani si trattengono più giorni in compagnia dell’uomo: di fantasmi neanche l’ombra (forse), ma strane
sensazioni iniziano a palesarsi, più che altre connesse al comportamento eccentrico dell’eremita e di una sua vecchia amica. Inoltre, per una ragione o per l’altra, sembra impossibile lasciare il luogo… Una commedia dell’assurdo che, solleticando un fitto repertorio di pratiche cinematografiche da ghost story soprannaturale, fa succedere un mucchio di cose senza che accada mai veramente nulla. Una buffa, inverosimile, in un certo senso geniale parabola non-sense.
Mad Cats (Giappone, 2023, 88’) di Reiki Tsuno I Anteprima italiana
Il giovane Taka parte alla ricerca del fratello scomparso, assieme a uno sbandato e a una misteriosa ragazza. Per portare a termine la missione di salvataggio dovrà affrontare una setta di donne-gatto mutanti, che ha come obiettivo lo sterminio dei proprietari di negozi di animali. Ma perché le donne-gatto hanno rapito il fratello di Taka e vogliono eliminare lui e i suoi amici? Le risposte porteranno a un’esplosiva resa dei conti.
Una stravaganza surreale, teneramente matta e sorprendente, che rilancia il miglior repertorio delle fantasy comedy giapponesi: ritmo, comicità slapstick, combattimenti, sparatorie e colpi di scena. Amanti della follia orientale, Mad Cats è qui per servirvi.
Kick Me (USA, 2023, 86’) di Gary Huggins I Anteprima italiana
L’odissea di un consulente scolastico fin troppo dedito al proprio lavoro: tutto in una notte, a Kansas City
(Kansas), in mutande, deve ritrovare il coniglietto che vuole regalare a sua figlia, aiutare uno studente
problematico e sfuggire ai criminali redneck che gli stanno alle calcagna. Un’action comedy psicotica senza respiro, che afferra le sgroppate notturne alla Fuori orario, le fa a brandelli e le ricompone sovraccaricandole di non-sense, furore splatter, cani con tre zampe, humor camp alla John Waters, pernacchie allo squallore reazionario, mentre si fa beffe del Midwest americano in quanto incarnazione del più verace spirito a stelle e strisce.
Blood Flower (Malaysia, 2022, 102’) di Dain Said I Anteprima italiana
Iqbal e la sua famiglia hanno poteri sciamanici, e il ragazzo non si perdona di non essere riuscito a salvare la madre, morta durante un rituale celebrato per scacciare un demone. Penetrati nell’appartamento di un vicino di casa, pieno di piante carnivore rare ed esotiche, lui e i suoi amici scatenano involontariamente una forza maligna, l’Hantu Raya: Iqbal dovrà ricorrere alle sue capacità per arginare la minaccia. Fusione weird fra cinema esorcistico e folklore malese, Harum Malam costruisce una vicenda d’orrore (terreno e ultraterreno) sulla base di spettacolari effetti speciali gore e atmosfere anomale, per scavare nella tenebra.
MAD DOC
Satan Wants You (Canada, 2023, 88’) di Steve J. Adams, Sean Horlor I Anteprima italiana
Nel 1980 esce Michelle Remembers, resoconto di un ciclo di sedute di ipnosi in cui una donna, Michelle Smith, rievoca presunti abusi perpetrati da una setta satanica. Diventa un bestseller e l’innesco del Satanic Panic, l’ondata di isteria e paranoia che investe gli USA tra anni ’80 e ’90 rovinando molte vite, facendosi matrice di estese fantasie di complotto contemporanee, da Qanon al Pizzagate. Satan Wants You usa magistralmente la cronaca dell’ambigua relazione (poi sfociata in matrimonio) tra lo psichiatra Lawrence Pazder e Michelle per indagare le inquietanti dinamiche con cui un fenomeno di massa si propaga fino a diventare immaginario acquisito, indipendente da ogni certificato di verità.
King on Screen (Francia/Belgio, 2022, 105’) di Daphné Baiwir I Anteprima italiana
Nel 1976 Brian De Palma realizza Carrie, dal romanzo di uno scrittore semi-esordiente, tale Stephen King.
Inizia qui la lunga storia degli adattamenti cinematografici e televisivi delle opere di colui che di lì a poco
sarebbe diventato il Re dell’horror, capace di plasmare l’immaginario (da incubo) di generazioni intere. Se
mondi e personaggi di King resistono come patrimonio collettivo da 50 anni, si deve anche alle innumerevoli trasposizioni che li hanno tradotti su grande schermo: King on Screen, omaggiando i registi che hanno raccolto la sfida, esplora il sempreverde tema della relazione fra letteratura e cinema utilizzando un case study senza eguali nella cultura pop contemporanea.
Home Invasion (UK, 2023, 91’) di Graeme Arnfield I Anteprima italiana
Lo spioncino della porta, i videocitofoni… un inquietante ed esile confine visivo separa l’illusione di sicurezza che coviamo metaforicamente all’interno delle nostre abitazioni da tutto ciò che, occupando lo spazio a noi esterno, materializza una potenziale invasione. Il film-saggio di Graeme Arnfield, presentato alla Berlinale 2023, realizzato associando clip tratte da internet, da circuiti di videosorveglianza, da film thriller e horror, tutte compresse nell’occhio limitato dello spioncino, scandaglia le radici storiche e le implicazioni sociali, ideologiche ed economiche di un’invenzione apparentemente innocua che ha a che fare con le nostre intime angosce più di quanto immaginiamo.
PROIEZIONI SPECIALI / FUORI CONCORSO
She Is Conann (Francia, 2023, 105’) di Bertrand Mandico
Con il racconto del cane infernale Rainer si dipana la storia di Conann, regina dei barbari che ha vissuto sei vite in ere e contesti spaziotemporali differenti, da un’infanzia da schiava all’ascesa verso le vette della
crudeltà, attraverso episodi che scandiscono le tappe di un’affermazione sul mondo. Bertrand Mandico
rilegge con le sue lenti pulp-psichedeliche il mitico personaggio di Robert E. Howard, rovesciando al
femminile l’esasperato testosterone del film (altrettanto mitico) di John Milius. Il risultato non è meno
brutale, e l’autore francese firma con il suo film più dark e sanguinario una follia fantasy-horror che è anche un amaro bilancio della violenza della storia umana.
Martyrs (Francia, 2008, 98’) di Pascal Laugier I 15° Anniversario
Una ragazza irrompe in casa di una famigliola felice e uccide tutti a fucilate. Da qui, a ritroso nell’orrore e nel dolore, si scoperchia una realtà di abusi, violenza e misticismo destinata a ripetersi, per riuscire a trovare un senso alla vita (e alla morte). Uno degli horror più incisivi e significativi del XXI secolo finora, in grado di dare consistenza e caricare di malessere (non solo carnale) il torture porn di inizio 2000, contaminandolo con le riflessioni della new french extremity. La sua radicalità ha segnato indelebilmente una generazione di spettatori che forse in Italia non hanno mai avuto modo di vederlo al cinema: rimediamo, celebrandolo nel 15° anniversario della sua uscita.
Cujo (USA, 1983, 93’) di Lewis Teague | 40° anniversario – In coppia con King on Screen
Donna e il piccolo Tad si trovano in balia di Cujo, un enorme San Bernardo idrofobo. Asserragliati in
un’automobile in panne, assediati dall’implacabile cane rabbioso, sono obbligati a una snervante prova di
sopravvivenza. Schiacciato fra i coevi La zona morta e Christine – La macchina infernale, Cujo è uno dei titoli meno celebrati fra le riduzioni kinghiane. Forse è giusto così, ma nella sua modestia è anche uno dei film che meglio restituiscono i tratti sostanzialmente popolari della scrittura del Re, specie nell’inscenare il tragico orrore del quotidiano e i conflitti familiari come emanazione dell’anima della provincia americana. Da rivalutare? No. Da rivedere: certamente sì.
RETROSPETTIVA: C’ERA UNA VOLTA IL CYBERPUNK
Tetsuo (Giappone, 1989, 67’) di Shinya Tsukamoto
Dopo un incidente, un salaryman inizia a trasformarsi in un ibrido di carne e metallo, fino a fondersi in un’unica entità distruttrice con un altro essere simile. Il cult per eccellenza di Tsukamoto, discendente del Lynch di Eraserhead, del body horror tecnologico di Cronenberg, del cinema punk e adrenalinico di Ishii Sogo, influenze rielaborate in una fragorosa e stordente opera prima. Una corsa ai cento all’ora tra le strade di Tokyo, in un bianco e nero annichilente, seguendo la traiettoria di un esame del rapporto conflittuale e alienante tra essere umano e metropoli moderna, organico e inorganico, passato e futuro. Inimitabile (ma imitato da tanti), indimenticabile.
Tetsuo II: Body Hammer (Giappone, 1992, 82’) di Shinya Tsukamoto
Quando una congrega di adoratori del metallo gli rapisce il figlio, un uomo scatena la sua furia e il suo potere distruttivo dormienti, subendo una mutazione: alla debolezza del corpo umano si sostituisce la rabbia devastatrice del martello di carne! Secondo capitolo di una futura trilogia cyberpunk in cui Tsukamoto dispiega il proprio lato più irruente al servizio di una lettura del legame (governato dalla violenza) che intercorre tra essere umano e metropoli tecnologica, tra l’inadeguatezza e l’obsolescenza del primo, e i ritmi e l’oppressione della seconda. Più budget, più trama, ma la potenza, l’intransigenza critica ed estetica, lo spirito anarchico restano quelli del Tetsuo originario.
Hardware (UK, 1990, 97’) di Richard Stanley | Copia director’s cut in pellicola 35mm
In un mondo post-apocalittico piagato dalla sovrappopolazione e dalla carenza di risorse, l’ex soldato Mo
regala alla sua fidanzata Jill una testa di cyborg trovata nel deserto. Jill, scultrice, la ingloba in una delle sue opere, ma i due non sanno che si tratta dei rottami di un robot sperimentale governativo in grado di
autoripararsi, programmato per lo sterminio degli esseri umani. Nel 1990 Richard Stanley piomba sulla scena del cinema di genere con una bomba che rimescola le convenzioni fanta-horror degli anni ‘80 in un instant cult dall’animo orgogliosamente (cyber)punk (con ospitate emblematiche: Iggy Pop, Lemmy…). Un piccolo capolavoro visionario, da guardare a volume altissimo.
Decoder (Germania Ovest, 1984, 87’) di Muscha
Un giovane scopre che una catena di fast food diffonde onde sonore subliminali chiamate Muzak, al fine di influenzare e omologare il comportamento delle persone. Risponde diramando l’AntiMuzak, per accendere la rivolta e rovesciare il sistema. Videoarte e guerrilla filmmaking insieme, una pietra miliare nel cinema underground di tutti i tempi, catartico e sconvolgente sia per come riflette lo zeitgeist controculturale di inizio anni ‘80, sia per le intuizioni (pienamente cyberpunk) sul futuro informatico a venire. Colonna sonora da brivido, tra post-punk e industrial noise; William Burroughs e Genesis P-Orridge benedicono la pellicola comparendovi come un marchio di garanzia rivoluzionaria.
CONCORSO CORTOMETRAGGI
Big Bang
Carlos Segundo
Brasile, Francia, 2022, 14’
Chico si guadagna da vivere riparando forni, in cui entra facilmente grazie alla sua piccola statura. Di fronte al disprezzo di un sistema che lo relega nei ranghi degli emarginati, entra gradualmente nella resistenza.
Carga animal
Iván Bustinduy
Argentina, 2022, 18’
Un uomo impiegato in un’azienda che trasporta animali, durante il suo primo viaggio scopre che sembra
esserci una persona all’interno di una delle gabbie. Il mistero che si cela nel suo stesso camion lo spinge al limite della pazzia…
Claudio’s Song
Andreas Nilsson
UK, Ucraina, 2022, 10’
Un giovane affronta l’ira di una famiglia di criminali che prende di mira persone famose su Internet per
estorcere loro denaro. Quando il loro piano fallisce, il progetto di ucciderlo prende una piega inaspettata.
Demon Box
Sean Wainsteim
Canada, 2023, 14’
Dopo i rifiuti dei festival, un regista rivede il suo cortometraggio intensamente personale sul trauma, il
suicidio e l’Olocausto e lo trasforma in una dolorosa, schietta e divertente dissezione del film e della propria vita. Dieci anni di lavorazione.
Floater
D.H. Miller
USA, 2023, 14’
Dopo la morte del padre violento, un uomo tormentato costruisce nel bagno dei suoi genitori un mausoleo dedicato alla relazione che non hanno mai avuto. La sua famiglia, affranta dal dolore, cerca di salvarlo dal baratro.
Get Away
Michael Gabriele
USA, 2022, 15’
Un gruppo di amiche in fuga nel deserto si imbatte in una misteriosa VHS: iniziano a verificarsi terrificanti
coincidenze…
Knit One, Stab Two
Alison Peirse
UK, 2022, 10’
Un film-saggio che esamina la rappresentazione delle maglieriste e dei lavori a maglia in oltre sessanta film horror realizzati da donne tra gli anni ‘20 e il 2020 in Sud America, Europa, Nord America e Asia orientale.
La chose extatique
Benjamin Nuel
Francia, 2022, 29’
Una coppia in crisi, ritirata in campagna con i figli per prepararsi al crollo della civiltà termoindustriale, trova nel bosco uno strano fungo dalle proprietà afrodisiache. Ben presto non potranno più farne a meno…
La vedova nera
Fiume, Julian McKinnon
Francia, 2023, 21’
Mentre pedala per le strade di Marsiglia, Alfredo, giovane studente italiano, si schianta con la sua bicicletta. In cerca di aiuto, riceve una strana chiamata da un cinema porno proveniente da un altro tempo.
Les dents du bonheur
Joséphine Darcy Hopkins
Francia, 2023, 25’
Madeleine, 8 anni, accompagna la madre, estetista a domicilio, a visitare nuovi clienti. Quando arrivano a
casa di Mrs Bazinet, la bambina incontra Eugénie, Constance ed Émeraude, che la invitano a scendere in
cantina per giocare a un crudele gioco da tavolo.
Molar
Cabe Tejeda
Messico, 2022, 9’
Randall, un bambino di 8 anni, viene rapito dal serial killer noto come Baby Face. Fortunatamente per lui, la fatina dei denti gli fa visita.
Nzu
Conscian Morgan
USA, 2022, 9’
Un giovane bianco che vuole sposare la sua ragazza nigeriana incontra per la prima volta la famiglia di lei.
Prima che lo accettino, deve partecipare a un rituale di purificazione per esaminare il proprio passato e
quello dei suoi antenati.
Pool Party
Ellie Stewart
Canada, 2022, 8’
Bikini, bicchierini di vodka, sguardi languidi e Obbligo o Verità: l’inferno non ha nulla da invidiare a un party in piscina per adolescenti, e Freya è in trappola.
Ratón de biblioteca
Javier Yañez Sanz
Spagna, 2023, 13’
Spagna, 1979. Irene, un’aspirante scrittrice, diventa ossessionata dal fantasma che si aggira nella biblioteca in cui lavora.
Rusalochka
Dasha Charusha
Russia, 2023, 14’
Nel finale della fiaba La Sirenetta, l’eroina di Andersen si rifiuta di uccidere il suo amato e si trasforma in
schiuma del mare. Rapita dalle fate dell’aria, riceve una promessa: dopo 3.000 anni di servizio alle idee del
bene, sarà ricompensata con un’anima umana immortale. Questa è la continuazione della storia…
Skeletons
Richard Hunter
UK, 2022, 20’
Rose, un’anziana operatrice di una linea erotica, tenta di sfuggire a un matrimonio senza passione dopo
essersi innamorata perdutamente di un cadavere in decomposizione.
Sweet Juices
Sejon Im, Will Suen
Australia, 2022, 15’
I cuochi geniali Shirong e Tony rischiano lo sfratto e l’incarcerazione. In missione per ripulire i loro nomi, si
lasciano dietro una scia di vomito, biciclette rubate, funzionari governativi scostanti e ravioli che squirtano
illuminazione.
The Comeback
Gabriele Toresani
UK, 2023, 12’
Christine e Joe, due star della TV, sono attesi per l’intervista in cui annunceranno il loro ritorno sulle scene.
Mentre parlano prima dell’evento, le domande di Joe cominciano a farsi personali: Christine precipita in
una spirale di paranoia che la porterà a confrontarsi con il suo passato.
Time Traveling Through Time
Ryan Ward
USA, 2022, 13’
Un aspirante regista si trova coinvolto in una battaglia contro le leggi del tempo e dello spazio quando i suoi tentativi di ricreare il film cult La jetée vanno fuori controllo.
Toad Boy
Phillip J. McLaughlin
USA, 2023, 13’
Todd è diverso, e gli altri studenti se ne sono accorti. Dopo uno scontro con alcuni bulli, il preside trova nel suo armadietto un libro inquietante, e scopre che l’aiuto di cui il ragazzo ha bisogno potrebbe richiedere un sacrificio inaccettabile.
Wolf Whistle
Jennifer Handorf
UK, 2022, 4’
Una giovane donna va a correre nel parco. Quando il sole tramonta, si ritrova da sola e vulnerabile, ma non tutto è come sembra.
CONCORSO CORTOMETRAGGI D’ANIMAZIONE
Astrogolem
Thorsten Fleisch
Germania, 2023, 6’
Nikola Tesla e Alan Turing liberano accidentalmente dei demoni nella nostra dimensione. Alla ricerca di una soluzione si rivolgono alla famosa scienziata Robo-Marie Curie, ma Tesla si dimentica completamente della missione: si è preso una bella cotta per lei e vuole confessarle il suo amore…
Boywhood
Enrico Motti, Emanuele Motti
Italia, 2022, 6’
Un ragazzo con problemi di dipendenza cerca la pace immergendosi nella natura. Con la sola compagnia del suo cane, affronterà un incontro insolito che lo porterà a stravolgere drasticamente la propria condizione umana.
Buzzkill
Peter Ahern
USA, 2022, 5’
Dopo un appuntamento al buio, Rick e Becky decidono di essere pronti per una relazione. Ma quando la
serata si riscalda, una scoperta inaspettata rivela che la prima impressione può sempre essere ingannevole.
Carne de dios
Patricio Plaza
Argentina, Messico, 2022, 21’
Durante il periodo coloniale in Messico, un prete spagnolo malato deve sottoporre il proprio corpo ai rituali indigeni che ha sempre perseguitato.
Demons in the Closet
James Smith
Germania, 2023, 2’
Un inquilino viene sfidato dai demoni di un altro regno che vivono nel suo armadio.
Écorchée
Joachim Hérissé
Francia, 2022, 15’
In un vecchio edificio sperduto nel mezzo della palude vivono due strane donne, gemelle siamesi per una
gamba. Di notte, la Scorticata ha incubi terrificanti in cui vede la carne della sorella coprire il proprio
corpo…
Slow Light
Katarzyna Kijek, Przemysław Adamski
Polonia, Portogallo, 2022, 10’
Un bambino nato cieco, all’improvviso, all’età di sette anni, vede una luce. Un esame medico rivela che i
suoi occhi sono così densi che ci vogliono sette anni perché la luce raggiunga la retina e quindi l’immagine arrivi alla sua coscienza.
Soul Office
Ryan Loughran
Irlanda, 2022, 10’
Due criminali alle prese con una rapina ad un bancomat che non vuole saperne di andare per il verso
giusto…
The Smile
Erik van Schaaik
Paesi Bassi, 2022, 16’
Quando una star del cinema di fama mondiale viene accusata di aver mangiato le sue co-protagoniste
femminili, la sua carriera va a rotoli. Questo gli toglie il sorriso dalla faccia!
Tomato Kitchen
Junyi Xiao
Cina, 2022, 8’
Un incidente inaspettato ha interrotto la cena di Lee con i suoi colleghi. L’oscura verità del Tomato Kitchen e il passato nascosto di Lee sono stati rivelati…
FREAKSHORTS
We Forgot About the Zombies (USA, 2022, 3’) di Chris McInroy
Due uomini nascosti in un fienile durante un’invasione di zombie pensano di aver trovato un vaccino.
Waka Chika Waka (USA, 2023, 5’) di Ryan Clausen
Due ragazze chiamano uno strano idraulico per riparare i tubi. Le cose prendono una piega inattesa…
Volatility (USA, 2023, 4’) di Kora Gozdziak
Una ragazzina si perde in un labirintico parco giochi al coperto. Per tornare a ciò che conosce, incontrerà sul percorso una strana presenza…
The Heritage (UK, 2022, 12’) di Andrew Rutter
Dylan, un giovane in cerca di risposte, incontra per la prima volta il proprio padre biologico. Le sue origini non sono quelle che credeva, e dovrà affrontare la propria discendenza a testa alta, in tutta la sua disgustosa gloria.
The Flute (Irlanda, USA, 2023, 9’) di Nick Roney
In fuga da una relazione sentimentale, un giovane cerca rifugio dai suoi migliori amici. Dopo aver scoperto i loro strani strumenti musicali, imparerà che la vita da scapolo non è così dolce come sembra.
The Critic (Malta, 2022, 10’) di Bruce Micallef Eynaud
Un critico cinematografico assiste alla proiezione di un cortometraggio e viene tormentato da una strana
entità.
The 44th Chamber of Shaolin (USA, 2023, 14’) di Jon Truei
Un maestro di kung fu dispettoso con la passione degli scherzi crea un assurdo finto allenamento per un
ingenuo adolescente che crede ancora ai miti fantastici sulle arti marziali.
Stop Dead (UK, 2022, 8’) di Emily Greenwood
Quando una detective workaholic e il suo partner cercano di fermare una ragazza che barcolla in mezzo a una strada di campagna, scoprono che è perseguitata da un’entità invisibile con un terrificante ultimatum: se smetti di muoverti, muori!
Saydet El Barmeh (Libano, 2022, 15’) di Michel e Gaby Zarazir
Nel convento delle Sorelle della Rotazione, la Terra non gira da sola.
Online Shopping (Italia, 2023, 8’) di Mattia Ferragina
Un traditore seriale ordina un regalo di compleanno per la sua fidanzata su un sito di acquisti online, e prova una nuova funzione che consente al fattorino di lasciare il pacco direttamente in casa anche in assenza del destinatario. Un paio di sere dopo trova il pacco sul tavolo, insieme a una strana nota di congratulazioni…
Nosepicker (UK, 2023, 16’) di Ian Mantgani
Georgie è un bambino di 8 anni con la brutta abitudine di mettersi le dita nel naso. Bullizzato dai compagni di classe, senza il supporto degli adulti, si rifugia totalmente nella sua abitudine (con macabri risultati).
Killer Feet (USA, 2023, 8’) di Cole Needham
Un uomo sconvolto viene inseguito dai suoi piedi.
Kevin from Another World (USA, 2022, 3’) di Diana Lee Woody
Un gatto gigante sbarca sulla terra con la sua astronave, seminando il panico tra gli esseri umani.
He Sees All (USA, 2023, 4’) di Heath Benfield
Un sacerdote devoto lotta per resistere alle tentazioni carnali mentre è sotto la sorveglianza puritana del suo dio onnipotente
Gnomes (Paesi Bassi, 2022, 6’) di Ruwan Heggelman
Durante la sua corsetta quotidiana, una ragazza entra inconsapevolmente nell’habitat di una tribù di gnomi assassini. Attirata da funghi misteriosi, si pentirà presto di aver deviato dal percorso abituale.
Gertrude et Yvan Party Hard (Francia, 2022, 9’) di Louise Groult
A una festa, Gertrude incontra Yvan. Lui vorrebbe baciarla, ma il nome di lei gli fa schifo. Gertrude non si lascia intimidire, e Yvan decide di non lasciarla andare via. Si provocano a vicenda, finché l’incontro non prende una piega assurda (e sanguinosa).
Fishmonger (USA, 2023, 25’) di Neil Ferron
Un patetico pescivendolo irlandese deve sottostare a un patto sessuale con un’antica creatura marina per
salvare l’anima di sua madre dall’inferno.
Death Drive (Australia, 2023, 5’) di Rob Boyd
Un uomo guida lungo una strada di campagna con la sua nuova auto sportiva, finché non viene fermato da una donna misteriosa che ama la velocità e brama la morte.
Birthday Wish (USA, 2023, 10’) di Armen R. Pogosyan
Una giovane e tenera famigliola affronta un’oscurità nascente.
EVENTI OFF
Giovedì 19 ottobre, h 18:30, Blah Blah
BLACK FEARS MATTER!
Black horror e intrattenimento militante nel volume del collettivo Dikotomiko
La storia dei neri d’America è una storia dell’orrore di cui anche il cinema si è fatto complice, con
rappresentazioni stereotipate e caricaturali, ruoli da villain o da vittima sacrificale, cliché reiterati (“Il nero
muore sempre per primo”). Gli anni 80, pur con le loro contraddizioni, segnano però uno spartiacque per il black horror, quello scritto, girato o recitato da neri, e favoriscono la rincorsa in quel percorso di
scardinamento dell’immaginario all-white statunitense che, passando dal videoclip di Thriller e dalla Vamp
Grace Jones, da La casa nera di Wes Craven e dal Candyman Tony Toddd, arriva (e va oltre) al cinema politico di Jordan Peele, e a movimenti di lotta come Black Lives Matter. Approfondiamo l’argomento con
Massimiliano Martiradonna, membro del collettivo di critica cinematografica Dikotomiko, autore del volume Black Fears Matter! – Viaggio nel black horror contemporaneo (Les Flâneurs Edizioni, 2023).
Mercoledì 18 ottobre, 18:30, Blah Blah
VIVERE NELL’ALTROVE ELETTRONICO
Videogiochi come eXistenze
Mondi immensi si spalancano sul reale, qualsiasi esso sia, illudendoci di una vita altra, nello spazio numerico dei loro luoghi dove consumare esistenze lunghe come la vita, epopee possibili solo nel loro ambito. Sono sempre più numerosi i videogiochi vastissimi, mondi aperti che ci offrono l’esperienza di Future World, parchi a tema digitali per essere samurai, cowboy, astronauti, guerrieri fantasy o medievali, bambini in un villaggio di animaletti antropomorfi. Da Red Dead Redemption a Starfield, da Ghost of Tsushima ad Animal Crossing.
Il videogioco come trasfigurazione cyberpunk del corpo: una panoramica a cura di Federico Ercole e Andrea K. Lanza.
Sabato 21 ottobre, h 18:00, Circolo dei Lettori
UN GLITCH NEL SISTEMA
Officina Infernale presenta il graphic novel Glitch
Futuro prossimo (o presente possibile): il megaverso Hypertube è il punto di convergenza della vita umana sul pianeta Terra, ormai quasi interamente trasferita nella realtà virtuale. Le persone non escono più di casa, le dipendenze da farmaci dilagano, le Divinità Pop catalizzano l’attenzione, la violenza – debellata nel mondo materiale – trova sfogo solo online. Ma un serial killer vecchia maniera inizia a lasciarsi dietro una feroce scia di sangue, e tocca al disilluso giornalista Carlo Mayer districare la vicenda… Glitch (Feltrinelli Comics, 2023) è un graphic novel dirompente, teso, che rinverdisce il cyberpunk mettendolo al servizio di una descrizione spietata delle isterie e dei guasti sistemici del nostro tempo: ne parliamo con l’autore, Officina Infernale.Modera Manfredi Toraldo.
Venerdì 20 ottobre, h 18:30, Blah Blah
IL TRENTUNESIMO GIORNO
L’Apocalisse secondo Dario Tonani
L’Apocalisse s’insinua nel nostro mondo con un evento a dir poco bizzarro: stormi di cadaveri che galleggiano nei cieli, trasportati dal vento… cosa ha causato il fenomeno? Come reagirà la razza umana, di fronte a quello che si annuncia come il possibile antefatto di una catastrofe planetaria senza precedenti? Dario Tonani, voce autorevole della fantascienza letteraria italiana, presenta il suo nuovo romanzo Il Trentunesimo giorno, con il quale ci trascina in una storia che trascende i generi mescolando abilmente fantascienza, suspense, narrativa catastrofica e avventura; un racconto che è anche una riflessione sulle inquietudini dell’epoca che stiamo vivendo. Modera Corrado Artale.
GIURIE
LUNGOMETRAGGI
Alice Cucchetti
Giornalista e critica televisiva e cinematografica, redattrice per FilmTv e per Best Streaming. Co-conduce
Pilota – Un podcast sui telefilm e parla di serie TV su Radio Popolare. Con lo pseudonimo di Xena Rowlands, scrive di cinema su I 400 Calci – Rivista di cinema da combattimento. Collabora anche con Rolling Stone, Best Movie e con l’Università di Parma.
Sandro Klopfstein
Nasce a Berna nel 1981, e dal 2007 dirige video musicali e spot pubblicitari, collaborando anche alla
realizzazione di vari cortometraggi e lungometraggi. Nel 2010 fonda assieme a Johannes Hartmann la casa di produzione Decoy Films. È co-regista di Mad Heidi, il film di swissploitation transitato con successo nel 2022 in numerosi festival internazionali.
Tom Kiesecoms
Dopo aver studiato arti, letteratura inglese e linguistica, lavora nel mondo dei festival cinematografici dal
- Oltre a collaborare col SXSW, attualmente è film programmer dello Slash Film Festival (il più grande
festival austriaco di cinema fantastico), del Vienna Shorts e del Lund Fantastic Film Festival in Svezia.
CORTOMETRAGGI
Davide Navarria
Docente di Antropologia Culturale ed Etnologia all’Università Cattolica di Brescia, e di Teorie della
Comunicazione presso la sede di Milano, si occupa di new media, serie TV, cinema e letteratura horror. Tra i suoi lavori: Il male quotidiano e Benvenuti nel Pornocene (Rogas, 2022 e 2020); L’agire intimo. Resistere
all’osceno (Mimesis, 2019).
Eva Krenner
Lavora in diversi festival cinematografici dal 2010, e attualmente per il festival internazionale di
cortometraggi Vienna Shorts e per lo Slash Film Festival. Collabora con l’European Short Film Network
(ESFN) come coordinatrice del progetto This is Short, una piattaforma di streaming dedicata ai
cortometraggi.
Selena Pastorino
Dottoressa di ricerca in Filosofia e docente di Filosofia e Storia presso il Liceo Mazzini di Genova, collabora con diverse testate online. Si occupa del pensiero di Nietzsche, pop-filosofia e filosofia del corpo. Tra le sue pubblicazioni: Il male quotidiano (Rogas, 2022); Black Mirror (con F. Lammoglia, Mimesis, 2019); Prospettive dell’interpretazione (ETS, 2017).
CORTOMETRAGGI D’ANIMAZIONE
Andrea Broccardo
Dopo un esordio come inchiostratore e disegnatore con la Bonelli, dal 2015 lavora per il mercato dei comics americano, principalmente per Marvel, Image Comics, DC e IDW. Al momento è al lavoro sulla serie regolare di Alien, pubblicata da Marvel con 20th Century Studio, di cui ha realizzato i disegni degli story arc Thaw e Descendant.
Officina Infernale
Nasce a Padova nel 1970, e dagli anni ’90 si muove tra grafica, pittura e fumetto collaborando con
Bompiani, Mondadori e varie case discografiche come illustratore. Fondatore del brand Murder
Skateboarding e dell’etichetta Officina Infernale Manufacturing con cui si autoproduce, tra gli altri, i volumi Failure, Officina Infernale’s Black Church, Iron Gang.
Victoria Musci
Classe 1990, studia animazione al Centro Sperimentale di Cinematografia e in Francia. Lavora come
animatrice 2D presso Cartoon Network a Londra e come aiuto regia sulla serie televisiva Yoyo a Torino. Nel 2021 co-fonda Ibrido Studio, società di produzione di film d’animazione, e nel 2023 dirige il film Tufo,
andato in onda su Rai 3.
RACCONTI
Ida Amlesù
Scrittrice, slavista, traduttrice e cantante lirica, vive tra Milano, Parigi e Mosca. Suoi racconti e traduzioni
sono comparsi su Nuovi Argomenti, Nazione Indiana e altre riviste. Tra i suoi romanzi: Perdutamente
(Nottetempo, 2017), Cinema di Babele (FVE, 2022) e Julie (Sonzogno, 2022). Come autrice e redattrice ha
collaborato a progetti per Feltrinelli, Mondadori, La Corte.
Niccolò Ratto
Classe 1985, autore di narrativa dark e fantastica, sceneggiatore e artista multimediale. Diplomato alla
Alessandro Manzetti Creative Writing Academy, si dedica a tempo pieno alla scrittura collaborando con
associazioni culturali, riviste d’intrattenimento, arte e critica cinematografica. Ha pubblicato varie opere di
narrativa e saggistica.
Stefano Spataro
Scrittore, docente di storia e filosofia, musicista, fondatore della fanzine sci-fi Silicio e della rivista web la
nuova carne. Tra i suoi ultimi lavori pubblicati: Sequenze (Delos Digital), Cyberfreejazz (la nuova carne
edizioni), e una novella di theory fiction ispirata a J.G. Ballard, La rivoluzione non ha il codice a barre (Delos; la nuova carne).
SCENEGGIATURE
Alessandro Amato
Progettista culturale, critico cinematografico e sceneggiatore. Autore di La diva che non piace. Una, nessuna, centomila Kristen Stewart (Bietti, 2022), ha firmato anche cortometraggi e documentari. Collabora con Sentieri Selvaggi. È selezionatore del Torino Underground Cinefest, docente alla scuola CineLAB di Torino e direttore creativo del cinema Iris di Dronero (CN).
Andrea Cavaletto
Illustratore e sceneggiatore, collabora con vari editori e produttori cinematografici, italiani e stranieri
(Bonelli, Edizioni Inkiostro, Disney, Raven Banner…), firmando fumetti (Dylan Dog, Paranoid Boyd) e script
cinematografici. Per Feltrinelli Comics ha realizzato il graphic novel Nuvole nere con Pasquale Ruju e
Rossano Piccioni. Insegna alla Scuola Holden di Torino.
Gloria Puppi
Fondatrice di Read My Script, sceneggiatrice strutturalista, docente ed esperta di economia del cinema, si
forma al MISP di Milano. Quando non fa la story editor, crea scenari futuri immaginando oggetti impossibili e servizi futuribili con metodi dei Futures Studies allo Speculative Design Hub dell’Italian Institute for the Future.
BIGLIETTERIA E INFO
I LUOGHI DEL FESTIVAL
- Cinema Massimo – MNC | Via Verdi 18, Torino
- Blah Blah Club | Via Po 21, Torino
- Circolo dei Lettori | Via Bogino 9, Torino
TARIFFE
● Singola proiezione: Cinema Massimo € 6 | Blah Blah Club € 5
Per ogni spettacolo, parte dei biglietti è disponibile in prevendita online dal 29 settembre. La restante parte è
in vendita anche in cassa a partire dal 17 ottobre. Per velocizzare le operazioni di accesso in sala si consiglia
di munirsi di biglietto online, ove possibile, e di presentarsi in anticipo rispetto all’orario di inizio della
proiezione.
● Abbonamento: € 31
Acquistabile online dal 29 settembre, in cassa dal 17 ottobre. Gli abbonati devono prenotare in anticipo il
posto in sala per ogni proiezione a cui vogliono assistere. Possono farlo online nell’apposita sezione della
biglietteria a partire dal 29 settembre; oppure ritirando precedentemente i singoli biglietti alle casse del
cinema a partire dal 17 ottobre. L’abbonamento dà diritto di accesso a tutte le proiezioni del festival tranne quella del film d’apertura, e compatibilmente con i posti disponibili. Anche agli abbonati con biglietto già prenotato si consiglia di arrivare in anticipo rispetto all’orario di inizio della proiezione. Attenzione: per motivi tecnici sarà possibile acquistare l’abbonamento solo entro il 18 ottobre.
● Accredito: € 20
L’accredito è riservato a giornalisti e professionisti del settore cinematografico. La richiesta va inoltrata entro il 9 ottobre a comunicazione@tohorrorfilmfest.it indicando nome, cognome e testata/ente/qualifica del richiedente. Richieste inviate oltre tale data non saranno prese in considerazione. La concessione
dell’accredito è a insindacabile giudizio del Festival. Il badge sarà disponibile per il ritiro dalle 16:00 di martedì 17 ottobre al desk TOHorror al Cinema Massimo. Gli accreditati devono prenotare il posto ritirando in anticipo il biglietto alle casse del Cinema Massimo per ogni proiezione a cui vogliono assistere. L’accredito dà diritto di accesso a tutte le proiezioni del festival tranne quella del film d’apertura, e compatibilmente con i posti disponibili.
Tutte le proiezioni del festival sono in lingua originale con sottotitoli in italiano (o con doppi sottotitoli in
italiano e in inglese, dove indicato).
Gli eventi off sono a ingresso gratuito e non prevedono prenotazione, tranne:
● Concerto Hypnogeo + Ambusur: € 5
Per le proiezioni al Blah Blah Club non è prevista prenotazione online, ma acquisto o ritiro del biglietto sul
posto, il giorno stesso dello spettacolo interessato.
Le sedi del festival sono prive di barriere architettoniche.
Con il patrocinio di Comune di Torino / Regione Piemonte
Con il contributo di Fondazione CRT / Goethe Institute Torino
In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema / Blah Blah Club / Fondazione Circolo dei Lettori
Sponsor VecoSell Videoteca
Partner AIACE Torino / Scuola Comics / Mufant / Libera Università Immaginario / Read My Script / Pixatonic
/ Slash Film Festival / CineUnderground / Libreria Borgo Po / Fumetteria Neo Tokyo / Klec / Tomato / Alpi
Resort / Serenella / FilmFreeway
Media partner Agenda del Cinema Torino / Horror.it / CineD@ms