La 42a edizione del FantaFestival – Mostra internazionale del film di fantascienza e del fantastico annuncia il programma che si terrà dal 1° al 5 giugno presso il Nuovo Cinema Aquila. Un appuntamento ormai storico all’interno dell’Estate Romana, che anche quest’anno ha deciso di adottare una formula ibrida, alternando incontri e proiezioni sia in presenza che online, sempre a ingresso gratuito.
L’edizione è dedicata alla memoria del co-direttore artistico Michele De Angelis, venuto a mancare prematuramente lo scorso ottobre. Figura eclettica di cineasta, restauratore, distributore internazionale e organizzatore culturale, De Angelis sarà omaggiato attraverso la pubblicazione di un volume biografico (Michele De Angelis. L’uomo nella macchina da presa) e attraverso una serie di retrospettive tematiche, pianificate prima della sua scomparsa. Titolo di questa edizione sarà 42nd Street che rimanda alla famigerata strada di New York in cui un tempo venivano programmati gli horror grindhouse più estremi, esplicitando così la volontà del festival di riavvicinarsi alla sua formula originaria, che negli anni ‘80 e ‘90 si era distinta proprio per la capacità unica di instaurare un dialogo fra passato e futuro. Centrale, in questo senso, anche il ruolo che la 42a edizione del FantaFestival continua a riconoscere alla sala cinematografica, intesa come insostituibile luogo di incontro e socializzazione aperto all’inclusione multiculturale.
Concorso lungometraggi internazionali
Mercoledì 1° giugno, in anteprima italiana The Day I Found a Girl in the Trash (Polonia, 2021) diretto da Michał Krzywicki. In un futuro non troppo lontano, le persone condannate per crimini speciali vengono trasformate in automi e private della personalità. Per protestare contro questa pratica disumana, un attivista programma tramite i social network il proprio suicidio, ma l’incontro fortuito con una ragazza “automizzata” lo porterà a intraprendere un ultimo viaggio per condurla verso una nuova vita. Il film sarà presentato dal regista Michał Krzywicki insieme all’attrice Dagmara Brodziak.
Giovedì 2 giugno, in anteprima assoluta Dead Bride (Italia, 2022) di Francesco Picone. Alyson e Richard si trasferiscono in una casa lasciata in eredità alla ragazza dal padre biologico. Quando il compagno parte per un viaggio di lavoro, Alyson inizia a ricostruire gli oscuri segreti nel passato della sua famiglia. Il film sarà presentato dal regista Francesco Picone.
Venerdì 3 giugno, in anteprima italiana 2551.01 (Austria, 2021) di Norbert Pfaffenbichler. In un mondo sotterraneo popolato da grotteschi personaggi, un vagabondo salva un piccolo bambino e decide di tenerlo con sé. Rilettura steampunk de “Il monello” di Charlie Chaplin, il film è uno “slapstick distopico”, come lo ha definito lo stesso regista.
Sabato 4 giugno, in anteprima italiana Knocking (Svezia, 2021) di Frida Kempff. Dopo un tragico incidente, Molly si trasferisce in un nuovo appartamento, ma strani rumori e urla provenienti dal piano di sopra iniziano a spaventarla. Quando la donna si accorge che nessuno è disposto a crederle e aiutarla, il confine tra incubo e realtà diventa sempre più labile.
Eventi Speciali
La 42a edizione del FantaFestival torna a offrire un programma fitto di anteprime e retrospettive, reso possibile grazie a numerose partnership internazionali.
La serata di apertura di mercoledì 1° giugno, in collaborazione con Koch Media, proporrà sul grande schermo il thriller visionario Inexorable di Fabrice du Weltz, uscito nelle sale francesi appena poche settimane fa. Regista di culto, ormai affermato anche in Italia (Calvaire, Colt 45, Message from the King), du Weltz utilizza un immaginario noir per raccontare come i rapporti ossessivi e disfunzionali possano trasformarsi in un’autentica discesa all’inferno.
Si prosegue giovedì 2 giugno con un’ulteriore anteprima, sempre in collaborazione con Koch Media, dedicata all’horror The Innocents di Eskil Vogt. Presentato a Cannes, nella sezione Un Certain Regard, il film è diventato un instant cult per la capacità di interrogarsi sulla natura stessa del bene e del male, mettendo al centro del racconto una ragazza affetta da autismo. La proiezione sarà preceduta da un raro cortometraggio animato ucraino, Duel, apologo pacifista liberamente ispirato a un racconto di Stephen King.
Nell’ambito di un lavoro pluridecennale di riscoperta e valorizzazione del cinema del passato, la 42a edizione del FantaFestival propone inoltre tre retrospettive, dedicate rispettiva all’identità di genere (“Girl’s Revenge”), al rapporto fra musica rock e fantastico (“Amazing Journey”) e al folk horror (“Ritorno alle origini”).
“Girl’s Revenge” sarà dedicata a tre opere controverse che, negli anni ‘70, hanno proposto per la prima volta dei ritratti femminili non allineati ai codici morali dell’epoca. Si inizia con un capolavoro come Madchen mit Gewalt (1970, traducibile letteralmente come Ragazza con violenza) di Roger Fritz, autore amato da Sam Peckinpah e Rainer Werner Fassbinder proprio per la capacità disturbante di rimettere in discussione l’etica perbenista, narrando senza retorica e senza facili soluzioni il dramma della violenza sessuale e sessista. Una violenza che attraversa tutta la nostra società, come ci ricorda anche Femmine carnivore (1972), realizzato da uno dei grandi maestri del cinema cecoslovacco, Zbynek Brynych, che in chiave di satira pop immagina una società tutta al femminile, in cui i ruoli di vittima e carnefice finiscono ferocemente rovesciati. Da ultimo, proponiamo la nuova edizione restaurata di un thriller cardine dell’exploitation americano, Death Game (1977), inedito in Italia ma ben noto al nostro pubblico per essere stato recentemente omaggiato da Eli Roth con il suo remake Knock Knock.
Ci si muove invece fra classici celebrati con “Amazing Journey”, che ripropone su grande schermo titoli come Il fantasma del palcoscenico (1974)di Brian De Palma e il midnight cult per antonomasia, il musical The Rocky Horror Picture Show (1975). Il festival vuole interrogarsi più in generale sull’alleanza fra musica rock e immaginario fantastico, che ha portato fra gli anni ‘70 e ‘80 a rileggere i miti classici del genere fantahorror con un linguaggio immediatamente accessibile ai giovani, con riscrittura trasversale di personaggi come quello del Fantasma dell’Opera o di linguaggi come quello della fantascienza anni ‘50. Da segnalare anche il film animato Heavy Metal (1981), ispirato all’omonima rivista di fumetti e presentato come omaggio a Ivan Reitman, famoso regista di Ghostbusters, recentemente scomparso.
Il percorso sul folk horror intende infine indagare una tendenza assai diffusa nella produzione contemporanea, che spesso affonda le proprie radici nel patrimonio popolare delle tradizioni folkloristiche (si pensi ai recenti Midsommar e The Witch). La 42a edizione del FantaFestival propone in questa ricognizione un classico come Il grande inquisitore (1968), film maledetto di Michael Reeves, ma anche un’autentica rarità come Amulet (1991) di Nikolai Rasheyev, film ucraino mai uscito prima dai confini nazionali e proiettato grazie alla collaborazione con il National Oleksandr Dovzhenko Film Centre, cineteca nazionale ucraina. Come punto di arrivo, avremo il film italiano A Classic Horror Story (2021), produzione Netflix che sarà presentata in sala dal regista Roberto De Feo come evento di chiusura del festival.
La 42a edizione del FantaFestival prevede inoltre come di consueto una selezione di cortometraggi internazionali, fruibile gratuitamente online. Lo stesso pubblico, attraverso il voto popolare, sarà chiamato ad assegnare i due Pipistrelli d’Argento, uno al migliori cortometraggi italiano e l’altro al miglior cortometraggio internazionale. Il programma completo e le modalità di accesso saranno disponibili sul sito ufficiale: http://www.fanta-festival.it/
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE e Centro Studi Cinematografici, con il patrocinio di Istituto Polacco di Roma e Centro Ceco di Roma. La realizzazione è a cura dell’associazione Magnifica Ossessione.
Calendario
1° giugno
selezione cortometraggi (online)
Checkpoint (USA, 2021, 10′) di Jason Sheedy
Hospice (Corea del Sud, 2021, 11′) di Soo-young Kim
L’esorcismo dell’acqua (Italia, 2022,13′ ) di Giuseppe Rossi
The Tenant (Spagna, 2021, 10′) di Lucas Paulino e Ángel Torres
Cafard (Canada, 2021, 12′) di Alfio Foti
ore 17.00
selezione ufficiale / anteprima italiana
The Day I Found a Girl in the Trash (Polonia, 2021, 98′) di Michał Krzywicki
in collaborazione con Istituto Polacco di Roma alla presenza del regista e dell’attrice Dagmara Brodziak
ore 19.00
retrospettiva “Girl’s Revenge”
Madchen mit Gewalt (Germania Ovest, 1970, 98′) di Roger Fritz
in collaborazione con Subkultur-Entertainment con un videomessaggio del regista
ore 21.00
omaggio a Michele De Angelis
a seguire
anteprima
Inexorable (Francia/Belgio, 2021, 98′) di Fabrice du Weltz
in collaborazione con Koch Media
2 giugno
ore 16.30
selezione cortometraggi (online)
Apotheosis (USA, 2021, 20′) di Max Pearce
Death Valley (USA, 2021, 11′) di Grace Sloan
The Man Who Works Overtime (Cina, 2021, 8′) di Youxue Chen
Castigo (Italia, 2021, 18′) di Cristina Di Lorito
The Last Christmas (Canada, 2021, 11′) di Ryan Port
Moja (Giappone, 2022, 29′) di Kenichi Ugana
ore 17.00
selezione ufficiale / anteprima assoluta
Dead Bride (Italia, 2022, 83′) di Francesco Picone
alla presenza del regista
ore 19.00
retrospettiva “Amazing Journey”
Heavy Metal (Canada, 1981, 90′) di Gerald Potterton
introduce Domenico Vitucci
ore 21.00
anteprima
The Innocents (Norvegia/Svezia/Danimarca/Finlandia/Francia/UK, 2021, 117′) di Eskil Vogt
in collaborazione con Koch Media
a precedere
Duel (Ucraina, 1986, 10′) di Mikhail Titov
3 giugno
ore 16.30
selezione cortometraggi (online)
While Mortals Sleep (USA, 2021, 14′) di Alex Fofonoff
Part Forever (Taiwan, 2021, 12′) di Alan Chung-An, Ou
The 21st Sense (Italia, 2020 19′) di Christian Battiferro
Under the Ice (Spagna, 2021, 15′) di Àlvaro Rodriguez Areny
ore 17.00
selezione ufficiale / anteprima italiana
2551.01 (Austria, 2021, 65′) di Norbert Pfaffenbichler
a seguire
Unheimlich (Messico, 2021, 15′) di Fabio Colonna
ore 19.00
retrospettiva “Girl’s Revenge”
Femmine carnivore (Germania Ovest/Francia/Italia/Cecoslovacchia, 1972, 90′) di Zbynek Brynych
in collaborazione con Centro Ceco di Roma
ore 21.00
retrospettiva “Amazing Journey”
The Rocky Horror Picture Show (UK, 1975, 100′) di Jim Sharman
a precedere
Fright-Muzzles (Ucraina, 1991, 10′) di AA.VV.
4 giugno
ore 16.30
selezione cortometraggi (online)
Creeper (USA, 2021, 15′) di Melissa Scrivner Love e David Love
Who Goes There (USA, 2021, 15′) di Matthew James Fackrell
Pluto (Italia, 2021, 20′) di Ivan Saudelli
The Rock of Ages (Islanda, 2021, 16′) di Eron Sheean
Arca (Francia, 2022, 19′) di Germain e Robin Aguesse
ore 17.00
selezione ufficiale / anteprima italiana
Knocking (Svezia, 2021, 78′) di Frida Kempff
a seguire
Inherent (Danimarca, 2021, 16′) di Nicolai G.H. Johansen
ore 19.00
retrospettiva “Girl’s Revenge”
Death Game (USA, 1977, 91′) di Peter S. Traynor
in collaborazione con Grindhouse Releasing
introduce il direttore della fotografia David Worth
ore 21.00
omaggio a Michele De Angelis / anteprima assoluta
14 (Italia, 2022, 15′) di Michele De Angelis
a seguire
retrospettiva “Amazing Journey”
Il fantasma del palcoscenico (USA, 1974, 92′) di Brian De Palma
5 giugno
ore 16.30
selezione ufficiale animazione (online)
Clair De Lune (Italia, 2022, 6′) di Fabio Bozzetto e Diego Zucchi
Loop (Spagna, 2021, 8′) di Pablo Polledri
Experience the World – The Train (USA, 2022, 6′) di Duro Howard Jr.
Self-Actualization of the Werewolf Woman (Canada, 2021, 4′) di Conall Pendergast
ore 17.00
retrospettiva “Ritorno alle origini”
Amulet (Ucraina, 1991, 83′) di Nikolai Rasheyev
in collaborazione con National Oleksandr Dovzhenko Film Centre
ore 19.00
retrospettiva “Ritorno alle origini”
Il grande inquisitore (UK, 1968, 87′) di Michael Reeves
ore 21.00
premiazione
a seguire
retrospettiva “Ritorno alle origini”
A Classic Horror Story (Italia, 2021, 95′) di Roberto De Feo e Paolo Strippoli
in collaborazione con Netflix
alla presenza del regista Roberto De Feo
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