Storie vere, leggende urbane e fatti di cronaca che porteranno un po’ di brivido al vostro sabato sera.
Molte le leggende che raccontano di persone che scoprono un cadavere sotto il letto della loro stanza d’hotel. Le storie narrano di persone che si addormentano tranquillamente, per poi svegliarsi a causa di un odore nauseabondo da sotto o dentro il materasso. Indagini più accurate, invece, rivelano che si tratta di una persona assassinata e non morta per cause naturali. Tuttavia, più volte tutto questo è avvenuto anche nella realtà. Uno dei casi documentati e piu recenti è avvenuto nel 2010.
Un cadavere sotto il letto nel 2010
Ci troviamo in Tennessee nel 2010. Una coppia, James e Rhonda Sargent prendono la stanza 222 al Budget Lodge, esattamente due giorni dopo la scomparsa di Sony Millbrook. Due situazioni che non hanno niente in comune, tranne per il fatto che il cadavere di Sony giaceva sotto il letto dei Sargent.
I due si lamentarono subito del cattivo odore che aleggiava nella stanza. Provarono a bruciare dell’incenso, ma nulla sembrava coprire la puzza. Sembrava, però, che qualcuno ci avesse già provato. Infatti davano notato dei fogli ammorbidenti messi nei pannelli del controsoffitto e negli angoli.
Quella stessa stanza di hotel era stata occupata giorni prima da Sony, i suoi cinque figli e LaKeith Moody, il padre di quattro di loro. La polizia non entrò mai in quella stanza. Coloro che la avevano ripulita, dopo la sua scomparsa, avevano detto che non sembrava mancare nulla. La camera, in seguito, venne affittata altre tre volte e i poliziotti più volte chiesero allo staff se fossero avvenuti strani episodi, ma la risposta fu negativa. Tuttavia, i Sargent insistettero col dire di aver menzionato più volte il cattivo odore. Ad ogni modo, la coppia decise di spostarsi un un altro albergo, tornando dopo tre giorni al Budget Lodge perché più economico.
L’assassino, LaKeith, venne arrestato in seguito. La polizia, infatti, lo fermò qualche settimana dopo trovandolo in possesso di un’arma da fuoco.