Veronica, film spagnolo del 2018 targato Netflix, racconta la storia di una ragazza di Madrid appassionata dell occulto e desiderosa di mettersi in contatto con l’aldilà.
La trama è piuttosto semplice: Veronica è la primogenita della famiglia, composta dalla madre e dai tre piccoli. Il padre purtroppo è venuto a mancare e lei vuole contattarlo grazie ad una tavola oujia. Ovviamente a scherzare col fuoco si rischia di bruciarsi, e quella che sembrava una normale seduta spiritica fra amiche si trasforma nell inizio della fine per Veronica.
La storia non è nulla di originale o non visto, anche il fatto che si ispiri a fatti realmente accaduti non ci lascia di stucco. il crescendo lento ma inesorabile del film ci trascina e ci coinvolge, facendoci entrare appieno nella vita della ragazza, fatta di sacrifici per i fratelli e scuola. La madre, costretta a lavorare al bar di famiglia costantemente, sarà una figura di supporto che mancherà a Veronica e la sua assenza sarà cruciale col passare del tempo.
Quel che più impressiona del film non sono sicuramente i momenti di tensione, quanto l’espressività della giovane attrice in un paio di attimi intensi: la scena della possessione iniziale destabilizza, più che per lo svolgimento, per la smorfia penetrante della ragazza.
Altra ottima cosa che offre il film è l’ambientazione: durante le scene che si svolgono nel bar, nella scuola e soprattutto nella casa di Veronica, si riesce quasi a respirare quell’aria madrileña, che si contrappone perfettamente agli eventi sovrannaturali che accadono.
A livello tecnico il film lascia un paio di dubbi: quelli di regia, soprattutto iniziali, vengono poi completamente sciolti man mano che la pellicola avanza, culminando con un ottimo piano sequenza a 360 gradi della scena clou, più un altro paio di piccole chicche che noterete sempre nelle scene prossime al finale. Non si grida ovviamente al miracolo, ma la visione risulta sicuramente piacevole.
Per la recitazione, l’attrice che interpreta Veronica vacilla un po’ troppo nelle scene concitate, ma offre comunque una prestazione espressiva buona, con qualche picco soprattutto durante le scene di possessione. Anche i suoi fratelli, due gemelline e un maschietto, reggono bene l’impatto e non fanno perdere colpi alla pellicola.
Ascoltandolo in lingua originale, si riesce veramente ad apprezzare l’atmosfera che si crea e l’ambiente in cui si svolgono le vicende, trascinandoci in una storia che intrattiene e, più che spaventare, rimane sotto pelle.
Per una serata da Netflix e brividi, Veronica è sicuramente un film all’altezza delle aspettative, che non si perde in jump scare inutili ed offre un contenuto di sicuro intrattenimento.