When Evil Lurks (Cuando acecha la maldad) è un film horror argentino del 2023 scritto e diretto da Demiàn Rugna, autore che si è fatto conoscere nel campo del nostro genere del cuore grazie a Terrorizzati (Aterrados). Tra folk horror, post-apocalittico e film di possessioni demoniache, When Evil Lurks abbandona le ambientazioni cittadine per mostrarci la realtà rurale in cui il male riesce facilmente ad annidarsi. Il film è approdato nelle nostre sale grazie a Blue Swan Entertainment.

Trama

Due fratelli, Pedro e Jimi, scoprono che nel loro paesino sperduto c’è un uomo infetto (“encarnado” è il termine utilizzato) pronto a far nascere dal proprio corpo in putrefazione il male in persona. L’esperto che era in procinto di arrivare al paese per occuparsi dell’uomo, però, viene trovato morto, molto probabilmente ucciso. Pedro e Jimi informano così le forze dell’ordine, le quali falliscono nel prendersi le proprie responsabilità e risolvere la questione. Toccherà così ai due fratelli fermare il male che sta iniziando a propagarsi tra la gente.

Un mondo post-apocalittico

Il mondo di When Evil Lurks appare come un post-apocalittico: i due fratelli non sono scioccati di fronte ai fatti, come se fosse all’ordine del giorno, ed esiste un protocollo da seguire nel caso in cui appaia un encarnado. Tra la popolazione esiste anche una canzoncina che elenca le regole da seguire per salvarsi la pelle: tra queste, non utilizzare armi da fuoco contro i posseduti ed evitare l’uso di luce elettrica, perché le ombre che genera attirano il male. Quello di When Evil Lurks è, dunque, una realtà che ha imparato a convivere con questa situazione di straordinarietà al punto che è diventata ordinaria. È un mondo post pandemico in cui la quotidianità scorre normale, perché non si può fermare la vita. Però, allo stesso tempo, neppure il male si può fermare.

L’inesorabilità del male

La situazione che si presenta in When Evil Lurks è di inesorabile collasso. Il male inganna, si insinua nella mente oltre che nel corpo, e fa commettere atti impensabili. I protagonisti, abbandonati a loro stessi dalle istituzioni che prendono la situazione sottogamba, compiono un passo falso dopo l’altro. Sarà per paura, per impreparazione, o sarà colpa del male stesso che muove i fili. Non lo sappiamo, perché il film è sempre volutamente ambiguo e non fa spiegoni. Ciò che è chiaro è che non finirà bene: l’aria di sconfitta aleggia costantemente sui protagonisti.

Un horror puro e duro

When Evil Lurks è sia un film raffinato, sia un film sporco. Non risparmia allo spettatore pustole, pus, corpi gonfi e putrefatti, così come è fine nel ricamare le relazioni interpersonali tra i personaggi. È, inoltre, anche un film cattivo, perché se è vero che l’amore c’è, soprattutto tra Pedro e i suoi figli, è anche vero che quello stesso amore verrà usato contro i protagonisti. L’amore, la paura di perdere gli affetti, anche questo attira il male; la settima e ultima regola, non a caso, è non avere paura. Forse è proprio questo affetto viscerale che fa commettere a Pedro una miriade di errori che condanneranno se stesso e i suoi cari, primi fra tutti i bambini. When Evil Lurks, infatti, non risparmia nessuno: raramente in un film si vede così tanta cattiveria e violenza nei confronti dei bambini. Se siete sensibili, vi avviso che ci sono scene belle forti.

Un male universale

Il male che si abbatte sul paesino si espande pian piano anche in città e dintorni, a causa degli errori dei protagonisti che dapprima spostano il corpo dell’infetto, condannando altre persone, e poi si recano nella casa dell’ex moglie di Pedro, in città, per recuperare i figli e scappare via, portandosi però dietro il male. Da spettatore, non si può far altro che volersi strappare i capelli, ma il tutto assume un significato più profondo se si tiene presente che Pedro, apprendiamo, in passato aveva provato a suicidarsi portando con sé i figli. Il suo comportamento è anche dettato da questa tendenza autodistruttiva; è un malessere personale che si diffonde all’esterno, dal particolare all’universale. Così agisce anche il male, una possessione che si propaga come un virus (Rec docet).

La questione linguistica: una curiosità

Il termine utilizzato in spagnolo per indicare i posseduti è “encarnados”, dal verbo “encarnar” che significa “assumere forma corporea”, traducibile con l’italiano “incarnarsi”. Il male nel film fa proprio questo, utilizza i corpi come veicoli per potere nascere, per potere acquisire dunque una forma fisica. L’altro termine utilizzato è “embichados”, ripetuto varie volte nel corso del film. Letteralmente, il verbo “embichar” significa “riempirsi di larve” e quindi “marcire”, ma nella cultura popolare di alcune zone rurali dell’Argentina, dove il film è ambientato, un embichado è una persona che è stata maledetta o che ha compiuto un qualche tipo di trasgressione che l’ha resa vulnerabile a una possessione demoniaca. Rugna utilizza un termine tipico del mondo rurale, una sorta di slang che, ancora una volta, proietta la realtà particolare nell’universale.

In conclusione, When Evil Lurks è un film ricco di violenza a cattiveria, in cui non mancano i sentimenti: l’amore però non è salvifico e il male non ha rimedio. Tra i migliori horror dell’anno.

Classificazione: 4 su 5.

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